Separata, quattro figli tra i 12 ed i 23 anni, quest'ultimo già indipendente, lavora come assistente in un centro medico, riceve un minimo di alimenti, ha saldato il mutuo, ora ha la sua casa e anche un calendario. «È un progetto che avevo in mente da molto tempo, una sorta di libro - spiega - che lancia un messaggio d'amore alle donne. Donne, è il messaggio, non pensate che a 40 anni la vita sia finita. Parlate tra voi, prendetevi i vostri spazi, non trascuratevi, fatevi forza».
Una sorta di riscatto verso il suo e gli altri ex, e quindi agli uomini che abbandonano le mogli? «No, il calendario non è rivolto agli uomini, ma alle donne e basta. La mia vita non è stata facile. Lavoro anche 14 ore al giorno, ma quando si vedono le cose positivamente è tutto diverso».
Figli ed amici come hanno commentato?
«In realtà i figli sono co-protagonisti. Su 1600 scatti mi hanno aiutato a scegliere i 13 del calendario. Altre persone mi hanno dato una mano, a cominciare dalla Padova Rugby Beach, formazione presieduta da Lucio Banzato, che riunisce giocatori di varie formazioni per partite estive. Loro hanno sponsorizzato il lavoro. E poi amici negozianti che lo propongono. Non c'è assolutamente nessuno scopo di lucro, solo un messaggio di forte, grande, speranza. Ora sto preparando un libro».
Il calendario - gli scatti sono del padovano Alberto Buzzanca - è no profit ed è in distribuzione in vari negozi del centro storico di Cittadella oppure si può avere scrivendo a romina.promoter@gmail.com. Eventuali offerte che dovessero essere raccolte, Romina le destinerà all'associazione culturale "Io ti amo" dell'artista Antonio Spanedda.