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domenica 23 giugno 2013

MICHAEL JACKSON, RIVELAZIONI AL PROCESSO: "PRIMA DI MORIRE NON DORMÌ PER 60 GIORNI"

Michael Jackson prima di morire non dormiva da circa 60 giorni. O meglio aveva trascorso gli ultimi due mesi senza godere del vero sonno, quello della cosiddetta fase Rem, il 'rapid eye movement', il riposo che è vitale per la salute della mente e il pieno recupero del corpo. Insomma, sono state 60 le notti in cui ha assunto il profofol da parte del dott. Conray Murray per trattare l'insonnia, un farmaco che non hanno avuto l'esito sperato. E soprattutto per numero di giorni, si tratta di un trattamento a cui nessuno è mai stato sottoposto così a lungo. Lo ha detto il dott. Charles Czeisler, un esperto del sonno della Harvard Medical School, testimoniando al processo.

lunedì 25 febbraio 2013

SARAH, IL PM: "PROCESSO PER IL MASSACRO DI UNA BAMBINA". DOMANI LE CONDANNE


«Questo è il processo per il massacro di una bambina di 15 anni». Così il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha iniziato la requisitoria al processo per l'uccisione di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo nelle campagne del paese, in contrada Mosca, il 26 agosto 2010. Dell'uccisione materiale di Sarah sono accusate la cugina Sabrina Misseri e la madre di quest'ultima, Cosima Serrano, mentre il papà di Sabrina e marito di Cosima, Michele Misseri (che da due anni si addossa la responsabilità del delitto dopo aver accusato la figlia), risponde di concorso in soppressione di cadavere. «Questo non è - ha sottolineato il pm - il processo delle lacrime di Sabrina e Michele o del silenzio di Cosima, ma della morte di Sarah». La requisitoria di Buccoliero proseguirà anche domani quando potrebbero giungere le richieste di condanna. Il 4 marzo toccherà alla requisitoria del procuratore aggiunto Pietro Argentino.

venerdì 22 febbraio 2013

CASO RUBY, LISA BARIZONTE HOT IN AULA: "HO BACIATO BERLUSCONI ALLA FRANCESE"

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«Ho baciato in bocca Berlusconi ed è stato un bacio 'alla francese'». Lo ha raccontato Lisa Barizonte, una delle ragazze presenti alle feste ad Arcore, testimoniando nel processo sul caso Ruby a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.
«Con il presidente - ha aggiunto la ragazza cubana - facevo anche discorsi su cose sessuali perchè lui è un amico, ma non ho mai ricevuto da lui avances sessuali». La giovane ha spiegato di aver ricevuto da Berlusconi «gesti d'affetto, coccole e poi sono stata io che l'ho voluto baciare».
Al procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno (in aula assieme al pm Antonio Sangermano) che le chiedeva se avesse mai avuto rapporti sessuali con l'ex premier, la ragazza ha risposto: «No, con il presidente facevo magari discorsi anche su cose sessuali come con un amico, e con lui mi sono scambiata solo un bacio di affetto, ma non ho mai ricevuto avances sessuali».
Poi il presidente del collegio della quinta sezione penale, Annamaria Gatto, ha chiesto a Barizonte 'precisazioni' su quel «bacio» con l'ex presidente del Consiglio. La ragazza, a quel punto, ha chiarito che si è trattato di un «bacio in bocca 'alla francese' e sono stata io che l'ho voluto baciare».
Berlusconi, ha raccontato ancora la testimone, «aveva raccontato una barzelletta ed io prima gli ho detto 'sei un grande' e poi l'ho voluto baciare». Con lui, ha aggiunto, «parlavo anche di cose personali, anche sessuali e lui mi coccolava e dimostrava affetto».
La Barizonte, una delle ragazze che avrebbero partecipato, secondo l'accusa, ai presunti festini a luci rosse ad Arcore, riceve ancora il versamento mensile di 2.500 euro da parte di Silvio Berlusconi. «Ho ricevuto l'ultimo bonifico - ha chiarito - lo scorso gennaio». I versamenti, come ha spiegato la teste, vanno avanti dal marzo dello scorso anno. Diverse ragazze hanno già parlato di questi bonifici mensili.