Situazione critica sulle zone già fortemente
colpite dalle piogge in Liguria e Toscana. Allagamenti nel Genovese.
Donna incinta tratta in salvo con un elicottero. Esondano i laghi in
Piemonte, Po in piena.
Continua l'allerta maltempo in Liguria: scuole chiuse in diversi Comuni.
Nubifragi e allagamenti nel Genovese. Dieci persone sono state salvate
coi gommoni a Chiavari dove l'acqua è arrivata nel centro. A Leivi
individuati i cadaveri dei due anziani dispersi. I corpi si trovavano
fra le macerie della loro casa, investita da una frana. Tratta in salvo,
invece, una donna incinta. In Piemonte esondano i laghi e attenzione
per il Po.
Un mese dopo l'alluvione che ha devastato Genova e ucciso Antonio
Campanella vicino al torrente Bisagno, la Liguria è tornata a piangere
per il maltempo. Alcune ore di piogge torrenziali concentrate sul Golfo
del Tigullio e il suo entroterra hanno ucciso due persone che hanno
avuto la casa travolta da una frana a Leivi e hanno fatto esondare rii e
torrenti a Chiavari, dove le strade sono diventate fiumi che hanno
allagato centinaia di scantinati e negozi, aziende e magazzini. I danni
sono al momento incalcolabili.
Il maltempo fa ancora paura e
l'allerta 2, la più alta, è stata prorogata fino a mercoledì
pomeriggio. In soccorso della Liguria 80 soldati dell'esercito e le
colonne mobili della protezione civile. La Procura di Genova ha aperto
un'inchiesta per omicidio e disastro colposo.
Il presidente
della Regione Burlando: "Servono subito i soldi, altrimenti questa
Regione non la ritiriamo su. C'è bisogno di 150-200 milioni per ridare
speranza a Genova e ora al Tigullio".
Emergenza Chiavari -
A Chiavari sono esondati il fiume Entella, il torrente Rupinaro e
il torrente Sturla. Hanno allagato il centro storico, hanno sommerso la
stazione, i grandi sottopassi ferroviari, gli antichi porticati ricchi
di negozi e laboratori artigiani. Sott'acqua anche lo stadio
dell'Entella e il carcere, per fortuna vuoto. Mezza città è stata
colpita: senza luce per ore (sono ancora mille le utenze non attive),
senza acqua potabile per diverse ore. Almeno 140 persone sono sfollate.
Esondano laghi Piemonte, Po in piena - Non
solo la Liguria. Oltre 48 ore di piogge hanno fatto esondare anche i
principali laghi del Piemonte, il Maggiore e l'Orta. E su due ampie aree
della regione, a nord dal Biellese al Verbano-Cusio-Ossola ed a sud ai
confini con la Liguria, l'allerta resterà di grado 2, una situazione di
"moderata criticità", almeno fino a mercoledì mattina. In alcuni
Comuni dell'Alessandrino le scuole saranno chiuse anche mercoledì. Non
si sono verificate, almeno per ora, situazioni di gravi crisi, ma la
Protezione civile regionale rinnova l'invito a limitare gli spostamenti
in occasione dei temporali e ad evitare di fermarsi lungo il corso dei
fiumi.
Frana su auto - Poteva causare una
strage la frana che martedì sera si è abbattuta su quattro auto a
Carpugnano, lungo l'autostrada A26 in provincia di Verbania. Due vetture
sono andate completamente distrutte, ma i loro occupanti se la sono
cavata con lievi ferite.
Non preoccupano i principali corsi
d'acqua, ma mercoledì nel tratto piemontese transiterà una nuova piena
del Po. Nella notte tra mercoledì e giovedì il lago Maggiore arriverà al
livello massimo: all'idrometro di Verbania toccherà i 6,3-6,5 metri.
E' esondato anche il lago d'Orta: invase dall'acqua a Omegna (Vco) i
parcheggi e la piazza davanti all'ospedale. Nella stessa provincia
chiusa per strada provinciale della valle Strona. Nel Biellese
evacuata in una frazione una famiglia con una bambina; apprensione a
Pray, dove il livello del torrente Sessera è cresciuto a livelli di
guardia. Nell'alessandrino preoccupa il torrente Grue, che in alcuni
punti è uscito dagli argini, allagando campi e strade. Esondato per la
quarta volta in un mese anche il rio Lavassina, sono numerose le strade
chiuse per il rischio frane. Nell'Ovadese in un'ora sono caduti tra i 50
ed i 70 mm di pioggia.
Carrara, morta donna salvata giorni fa -
Dopo l'alluvione e gli allarmi meteo che si sono susseguiti uno via
l'altro, a Carrara la situazione si avvia verso la normalità. Per le
strade si continua a spalare il fango ed è cominciata la conta ufficiale
dei danni che, ha pronosticato nei giorni scorsi il sindaco Angelo
Zubbani, sarà di svariati milioni di euro. Il giorno in cui la città
torna a respirare, purtroppo, si è aperto con un lutto in qualche modo
legato all'alluvione. All'ospedale di Pisa è morta per un malore la
donna di 62 anni che la scorsa settimana era rimasta bloccata per due
giorni nella propria abitazione, insieme alla madre di 88 anni: le due
erano state poi salvate e portate al pronto soccorso.
In
Comune continua la protesta dei cittadini che da giorni occupano una
sala del municipio, chiedendo le dimissioni della giunta. Intanto, la
prefettura ha dato il via libera alla realizzazione di una strada di
emergenza che permetta di raggiungere le 20 aziende rimaste isolate dopo
il crollo dell'argine del Carrione. L'allerta meteo sta
'abbandonando' la Toscana. Anche alla luce di questo i sindaci della
Versilia hanno firmato ordinanze per la riapertura delle scuole. Gli
alunni torneranno in classe anche nella gran parte dei Comuni della
provincia di Massa Carrara.