"Certo
che c'è, però io non tengo mai oggetti di valore in casa: era un caso
che avessi quegli orologi e i gioielli. Di solito, si trovavano in una
cassetta di sicurezza in banca", a parlare Lory Del Santo dopo il furto subito nella sua casa di Roma. Con l'ingresso dei ladri però se ne è andata anche "l'assicurazione" per la vecchiaia della showgirl: "
Non li indossavo mai - ha dichiarato a "DiPiù" - erano per me una specie di tesoretto che tenevo pensando di venderli in futuro, pensando anche alla mia vecchiaia. Una sorta di assicurazione, insomma, se ne avessi avuto bisogno, perché non dimentichi che io sono sola con due figli giovani, e il lavoro scarseggia per tutti ... Ma Devin, mio figlio, doveva partire e voleva un certo orologio e, dato che anche io sarei partita dopo pochi giorni, volevo portare con me qualche gioiello. Così giovedì mattina sono andata in banca, ho chiesto al responsabile di potere aprire la cassetta di sicurezza e sono tornata a casa con quei valori che avrei riportato la mattina seguente, venerdì, una volta scelti i gioielli che avrei portato con me in viaggio".
O gioielli purtroppo non erano in cassaforte: " Perché non dovevo uscire, volevo rimanere in casa. Poi, invece, una mia amica mi ha telefonato. Mi ha detto: "Dài, vieni a cena con me. Domenica è il mio compleanno e visto che tu non vetrai alla mia festa, almeno stiamo insieme", lo non volevo andare, ma mi sembrava sgarbato rispondere di no, perciò sono uscita. Era giovedì sera, non ho nemmeno pensato agli orologi e ai gioielli".
Non li indossavo mai - ha dichiarato a "DiPiù" - erano per me una specie di tesoretto che tenevo pensando di venderli in futuro, pensando anche alla mia vecchiaia. Una sorta di assicurazione, insomma, se ne avessi avuto bisogno, perché non dimentichi che io sono sola con due figli giovani, e il lavoro scarseggia per tutti ... Ma Devin, mio figlio, doveva partire e voleva un certo orologio e, dato che anche io sarei partita dopo pochi giorni, volevo portare con me qualche gioiello. Così giovedì mattina sono andata in banca, ho chiesto al responsabile di potere aprire la cassetta di sicurezza e sono tornata a casa con quei valori che avrei riportato la mattina seguente, venerdì, una volta scelti i gioielli che avrei portato con me in viaggio".
O gioielli purtroppo non erano in cassaforte: " Perché non dovevo uscire, volevo rimanere in casa. Poi, invece, una mia amica mi ha telefonato. Mi ha detto: "Dài, vieni a cena con me. Domenica è il mio compleanno e visto che tu non vetrai alla mia festa, almeno stiamo insieme", lo non volevo andare, ma mi sembrava sgarbato rispondere di no, perciò sono uscita. Era giovedì sera, non ho nemmeno pensato agli orologi e ai gioielli".