domenica 29 dicembre 2013

Mario Balotelli, con Fanny Neguesha sulle ginocchia verso Dubai

Sulle ginocchia del suo Mario Balotelli Fanny Neguesha cinguetta felice abbracciata al fidanzato sull'aereo che li porterà a Dubai per le vacanze di Natale. La crisi tra i due è definitivamente scongiurata e se non fossero bastati i commenti di Balo pochi giorni fa, questo scatto è sicuramente la prova inconfutabile.


 Proprio su Twitter l'attaccante rossonero aveva recentemente smentito di avere un'altra fidanzata: "“La mia ragazza non è Goriziana mi spiace deludervi. Sapete bene chi è la mia donna”, lasciando ai followers l'onere dell'inevitabile risposta. Fanny quindi non è uscita dal cuore di SuperMario, come il gossip aveva più volte confermato, o almeno ci è rientrata.

Tra alti e bassi, crisi e presunte rotture insomma i due sono ancora insieme e lo scatto postato dalla modella belga non lascia dubbi. Prosperosa e voluttuosa nelle sue curve ben in mostra Fanny sorride “avvinghiata” al suo Balo, quasi a sottolineare. "Io questo qui non lo mollo mica!"

Costanza Caracciolo adesso sta con Primo Reggiani

Dal bancone di Striscia ad una scuola di recitazione romana, da un calciatore ad un attore. Costanza Caracciolo, l'ex velina bionda del tg satirico ha cambiato vita. Da poco si è trasferita a Roma dove studia per diventare un'attrice e dopo aver lasciato Alessandro Fogacci pare abbia adesso una relazione con Primo Reggiani, ex di Martina Stella.



 L'ex velina, in questi giorni in Sicilia per trascorrere il Natale con la famiglia, non conferma e intervistata da Settimanale Nuovo liquida il gossip con un "no comment", che rivela più di quanto non vorrebbe. I paparazzi intanto continuano ad immortalarli insieme, cocktail, passeggiate insieme, risate e tanta complicità. Cauti ma complici i due stanno attenti a non fare passi e mosse falsi. L'intesa che c'è tra loro però è tangibile e il gossip si alimenta da solo. Costy si è da poco trasferita a Roma per cominciare una scuola di recitazione. Dopo Striscia la notizia e Pechino Express, l'ex velina, che ha da poco lasciato Alessandro Fogacci dopo una storia durata 4 anni, ha deciso che vuole darsi al cinema. E quale migliore occasione per provare dal vivo cosa significa essere attori se non frequentandone uno? E' proprio nella Capitale che la Caracciolo ha conosciuto Primo Reggiani. Da cosa nasce cosa.

Da Christian Abbiati ad Alba Parietti i vip vanno pazzi per Courmayeur

Cortina D'Ampezzo è off limits per neve e così il buen retiro vip per le vacanze di Natale sulla neve diventa la bella Courmayeur. 



Da Christian Abbiati ad Alba Parietti, passando per Ignazio La Russa e Leonardo Bonucci, tutti sembrano impazzire per la cittadina valdostana.
A due passi dal Monte Bianco a Courmayeur si ritrovano calciatori, politici,showgirl e soubrette, soli o in compagnia di tutta la famiglia. Sciare è la parola d'ordine per la parietti e per Bonucci, ma va bene anche passeggiare sulla neve o per le vie della città per lo shopping. Quel che conta è esserci!

mercoledì 11 settembre 2013

Ha seguito il suo fidanzato in Germania e ora la coppia formata da Kevin Prince Boateng e Melissa Satta sarebbe in attesa del primo figlio. e' "Diva e donna" a dare la notizia. "Il segreto più dolce - si legge sulla rivista - Il desiderio più grande. Il sogno che diventa realtà. Melissa avrà un bambino dal suo Principe. La modella ed ex velina aspetta che passino le prime, delicatissime, settimane per l'annuncio pubblico della gravidanza. Ma gli amici più stretti, e "Diva e donna", gioiscono già per lei perché presto diventerà mamma".

venerdì 16 agosto 2013

MARION BARTOLI SI RITIRA DAL TENNIS: "IL MIO FISICO NON REGGE PIÙ"

«È giunto il momento di ritirarmi. Questo è stato l'ultimo match della mia vita, mi dispiace». Un fulmine a ciel sereno ha aperto la conferenza stampa di Marion Bartoli, numero 7 del tennis mondiale, dopo la sconfitta contro la romena Simona Halep nel secondo turno a Cincinnati. A meno di un mese e mezzo dal suo trionfo a Wimbledon - primo titolo del Grande Slam sugli otto del suo Palmares - e due settimane prima degli Us Open, a neanche 29 anni (li compirà il 2 ottobre), la regina del tennis francese appende la racchetta al chiodo.
LE MOTIVAZIONI »Il mio fisico non ce la fa più, ho avuto parecchi infortuni da inizio anno, sono nel circuito da tanto tempo. Ho spinto al massimo ed ho speso tutto quel che avevo durante Wimbledon, davvero sento di aver dato tutta l'energia che mi era rimasta in corpo«, ha spiegato la Bartoli. Sull'erba del prestigioso torneo londinese »ho realizzato il mio sogno e questo resterà con me per sempre, ma adesso il mio fisico non riesce più a sopportare tutto ciò«, ha aggiunto, raccontando che ormai provava »dolore dappertutto dopo 45 minuti o un'ora di gioco«. Con il suo tennis poco ortodosso, la Bartoli ha vinto otto titoli, cominciando da Auckland nel 2006. Poi, Tokyo, Quebec City, Monterrey, Stanford, Eastbourne e Osaka, Fino a quel magico 6 luglio 2013, a quella vittoria sull'erba più ambita del mondo - dove sei anni prima, sempre in finale, aveva dovuto cedere a Venus Williams - contro la tedesca Sabine Lisicki; sogno e coronamento di una bella carriera, impresa tale da appagare per il resto della vita. »Tutti ricorderanno il mio titolo a Wimbledon, nessuno ricorderà il match giocato qui«, ha commentato, saggiamente ma con un pò di malinconia, dopo la sconfitta, per 3-6 6-4 6-1, subita a Cincinnati ad opera della Halep, n. 25 del ranking. E adesso? »Ci sono tante cose da fare nella vita oltre a giocare a tennis, sono sicura che qualcosa troverò. Ho solo bisogno di un pò di tempo per assestarmi«.

KRISTEN STUART TORNA A STUDIARE: "SOFFRE ANCORA PER PATTINSON"

Tre mesi dopo la rottura definitiva con Robert Pattinson, l’attrice Kristen Stewart ha deciso di completare gli studi universitari. Le cronache pettegoliere hanno subito sostenuto che Kristen ha preso questa decisione perché è ancora sofferente per la fine della lunga storia d’amore con il suo collega della serie Twilight. La vita del campus, sostengono, sarà per lei un balsamo. Ma in verità Kristen ha da lungo tempo spiegato che voleva tornare a studiare, e lo ha detto in “tempi non sospetti” e cioé quando ancora filava d’amore e d’accordo con Robert. E’ stato nel giugno del 2012 che la rivista Us ha pubblicato quelle foto a luci rosse fra Kristen e il regista Rupert Sanders che hanno fatalmente segnato il suo rapporto con Robert, ma Kristen aveva espresso il desiderio di rimettersi a studiare vari mesi prima.

La Bella Swan di Twilight è diventata famosa a 17 anni, e per questo non ha finito gli studi: “Non avrei mai immaginato che non sarei andata all’università – si sfogò un anno e mezzo fa in un’intervista -. Invece sono rimasta presa dalle circostanze. Ma non mi sono mai arresa”. A 23 anni, dunque, Kristen sta pensando di seguire l’esempio che altre giovani e famose star hanno dato, come Emma Watson, Natalie Portman, Dakota Fanning, Brooke Shields e Jodie Foster: tutte e quattro sono diventate famose da giovanissime, e tuttavia hanno a un certo punto della loro carriera preso il tempo per laurearsi.



La giovane star più simile a Kristen è Emma Watson, la amatissima e famosa Hermione Granger della serie Harry Potter. Anche lei 23enne, anche lei negli obiettivi dei paparazzi sin da quando era praticamente bambina, si è sfogata qualche giorno fa dicendo: “Non posso permettermi neanche di andare al cinema con un amico e subito circola la voce che sia il mio fidanzato, a questo punto dovrei aver avuto quasi 6 mila fidanzati!”

Emma però non ha mai interrotto gli studi, che aveva cominciato a Oxford e che ha faticosamente continuato negli intervalli del lavoro, e che ora sta completando alla Brown University negli Stati Uniti. Kristen, famosa anche lei per una serie molto amata e ora conclusa, è occupatissima in vari nuovi impegni cinematografici, ma ha deciso lo stesso di rimettersi a studiare. Con una differenza però: ha scelto di seguire i corsi che la University of California offre on-line: potrà cioè studiare e fare esami nella privacy di casa propria, senza dover frequentare le classi e vivere nel campus. Kristen seguirà i corsi di Letteratura Inglese: “E’ sempre stata un’avida lettrice – ha spiegato una fonte a lei vicina-, e non vede l’ora di mettersi al lavoro.”

martedì 6 agosto 2013

ANNA TATANGELO, IN BIKINI GIOCA CON L'OLIO SU TWITTER: "PRONTA PER IL MARE"

Olio galeotto. Come molte altre donne del mondo dello spettacolo, anche Anna Tatangelo utilizza molto i social network per restare in contatto con i suoi ammiratori.
E con l’arrivo della bella stagione la Signora D’Alessio è pronta per il mare e ha voluto “comunicare” a tutti i suoi follower di aver brillantemente superato la prova costume. Anna ha postato su Twitter alcune foto che la riprendono in bikini blu pronta per la spiaggia, con tanto di olio già spalmato sulla pelle. E dai commenti ricevuti, sembra proprio che i suoi ammiratori abbiano gradito...

SELVAGGIA LUCARELLI, INCIDENTE IN BARCA CON FILIPPO FACCI: "ORA LO CHIAMANO SCHETTINO"

Una gita in barca che non è andata come doveva per la coppia di giornalisti formata da Selvaggia Lucarelli e Filippo Facci. E' dal suo (seguitissimo) account Twitter che la Lucarelli ha raccontato l'accaduto: " Vi dico solo - si legge sul social network - che sono uscita in barca con Filippo Facci in versione capitano e abbiamo preso in pieno un'altra barca. Seguiranno dettagli".
I dettagli infatti sono poi arrivati: " Dopo il frontale con la barca qui in porto i marinai hanno già soprannominato Facci "schettino". Giuro".

lunedì 29 luglio 2013

BRAD PITT COMPRA UN JET PRIVATO PER ANGELINA: ​VUOLE VEDERLA PIÙ SPESSO

Brad Pitt e Angelina Jolie arrivano a Tokyo per la presentazione del film "In the Land of Blood and Honey". Ma la notizia che trapela è l'ultimo acquisto dell'attore americano che per stare più vicino a sua moglie e alla sua famiglia ha scelto di comprare un jet privato. In effetti gli ultimi impegni li hanno visti spesso lontani. Uno a Londra sul set di "Fury" e l'altra alle Hawaii per le riprese di "Unbroken".

KYLIE MINOGUE A PORTOFINO, LA SUPERSTAR IN VESTAGLIETTA OSPITE DI D&G

Continuano le vacanze per Kylie Minogue, ospite a Portofino nell'esclusiva villa del duo della moda Dolce e Gabbana a Portofino. La cantante è stata fotografata in giro per la cittadina marittima prima un gonnellone nero con cappello panama poi un negligé rosso di seta molto fresco mentre saluta i numerosi fan che la chiamano per avere una foto insieme...

sabato 27 luglio 2013

Tamara e Jay, gli scatti della luna di miele

Neo sposi e innamorati Tamara Ecclestone e Jay Rutland si godono la loro lunga luna di miele nel bellissimo mare della Sardegna. Su uno yacht semi sdraiati sul divanetto di poppa, abbracciati e sorridenti i due sembrano proprio una bella coppia. Lei super sexy e abbronzatissima in un bikini maculato che evidenzia il suo generoso décolleté, lui con un fisico di tutto rispetto in bermuda gialli. Dopo il matrimonio milionario in Francia e in Inghilterra Tamara e Jay adesso fanno vacanze altrettanto faraoniche. La bella e prosperosa figlia del boss di Formula Uno Bernie Ecclestone è proprio contenta di essersi "accasata" con Mr Rutland e in uno scatto posta il suo lato B in slip bianchi su cui è stampato in evidenza il suo nuovo cognome da sposata: "Mrs Rutland. Orgogliosa del suo neo maritino!

CHIARA GIORGIANNI, L'EX GIEFFINA IN COSTA SMERALDA TRA NUOVI PARTNER E FARFALLINE

Estate di relax per la bella Chiara Giorgianni, reduce dalla chiacchieratissima storia con Francesca De Andrè.
La ex concorrente del Grande fratello 12 si consola tra le braccia di un nuovo partner, l'ex marito di Antonella Mosetti, Alex Nuccetelli. I due sfoggiano un corpo super-tatuato, e lei osa farfalline alla Belen.

BOBO VIERI SCATENATO IN FESTA COL BALLO DEL CHUPA CHUPS: "TE GUSTA CHUPAR?"

Un Bobo Vieri in festa quello descritto dalla rubrica "TeleDico-TeleCanto-TeleSuono", di Novella 2000.
"Christian Vieri - fa sapere la rivista - ha da poco festeggiato 40 anni con un super party a Formentera, e da quel giorno non ha più smesso di far festa.

La sua ultima trovata è il ballo del Chupa Chups, che consiste nel muoversi a ritmo di musica agitando con le mani due enormi lecca lecca come fossero delle maracas. Mentre balla Bobo non perde occasione di rimorchiare le ragazze chiedendo: "Te gusta Chupar?". Qualcuno gli dica che Chupar in spagnolo significa… leccare!"...".

LORY DEL SANTO DISPERATA: "CON IL FURTO NON HO PIÙ I SOLDI PER LA MIA VECCHIAIA"

"Certo che c'è, però io non tengo mai oggetti di valore in casa: era un caso che avessi quegli orologi e i gioielli. Di solito, si trovavano in una cassetta di sicurezza in banca", a parlare Lory Del Santo dopo il furto subito nella sua casa di Roma. Con l'ingresso dei ladri però se ne è andata anche "l'assicurazione" per la vecchiaia della showgirl: "

Non li indossavo mai - ha dichiarato a "DiPiù" - erano per me una specie di tesoretto che tenevo pensando di venderli in futuro, pensando anche alla mia vecchiaia. Una sorta di assicurazione, insomma, se ne avessi avuto bisogno, perché non dimentichi che io sono sola con due figli giovani, e il lavoro scarseggia per tutti ... Ma Devin, mio figlio, doveva partire e voleva un certo orologio e, dato che anche io sarei partita dopo pochi giorni, volevo portare con me qualche gioiello. Così giovedì mattina sono andata in banca, ho chiesto al responsabile di potere aprire la cassetta di sicurezza e sono tornata a casa con quei valori che avrei riportato la mattina seguente, venerdì, una volta scelti i gioielli che avrei portato con me in viaggio".
O gioielli purtroppo non erano in cassaforte: " Perché non dovevo uscire, volevo rimanere in casa. Poi, invece, una mia amica mi ha telefonato. Mi ha detto: "Dài, vieni a cena con me. Domenica è il mio compleanno e visto che tu non vetrai alla mia festa, almeno stiamo insieme", lo non volevo andare, ma mi sembrava sgarbato rispondere di no, perciò sono uscita. Era giovedì sera, non ho nemmeno pensato agli orologi e ai gioielli".

sabato 6 luglio 2013

AL BANO E ROMINA, DOPO 18 ANNI CANTANO DI NUOVO INSIEME. LUI: "NON SO NULLA"

Dopo 18 anni, Al Bano e Romina Power tornano a cantare insieme, forse la loro canzone-simbolo, Felicità : a svelare la trattativa segreta messa a punto a Mosca per ricostituire la celebre coppia è Gente, che nel numero in edicola il 6 luglio riporta anche una frase della Power che avrebbe detto: «Lui è il padre dei miei figli, è importante dimenticare i vecchi rancori».

LUI SMENTISCE Il cantante, interpellato dall'Ansa, commenta: «Confermo che è arrivato l'impresario, con il quale stasera parlerò di un progetto importante. Ma della partecipazione di Romina non so nulla. Mi stupisce che lo sappia un giornale, io ancora non lo so, devo sentire...». Il progetto, spiega il cantante, è quello di esibirsi a ottobre a Mosca, alla Crocus Hall, insieme a tanti amici e colleghi, per festeggiare i suoi 70 anni.

IDOLI IN RUSSIA A Mosca - dove da qualche giorno campeggiano i manifesti dell'evento, in cui si annuncia la Power come 'ospite d'onore' - gli ex coniugi erano venerati e tuttora Al Bano tiene concerti faraonici. «Uno dei più potenti impresari russi - scrive il settimanale - è sceso fino a Cellino San Marco per convincere il cantante e definire gli ultimi dettagli, forte dell'ok di massima incassato da Romina, intenzionata a percorrere di nuovo la carriera musicale».

RIUNIONE IMPOSSIBILE? Insomma, tornate a cantare insieme? «Con tutto il rispetto per la grande Romina, ormai il dado è tratto, sotto quell'aspetto lì - risponde in un primo tempo Al Bano -. È vero, vogliono festeggiare i miei 70 anni, hanno invitato Cutugno, Morandi, Tozzi, Pupo e Boy George, il 17, 18 e 19 ottobre al Crocus Theatre di Mosca, anche se a me il 17 non piace...». Commenta poi la frase di Romina riportata dal settimanale: «Penso che sia saggia come conclusione. Io sono un uomo di pace, da sempre. È chiaro che quando ti tolgono la realtà di fronte, uno reagisce. E che realtà mi hanno tolto! Ma non c'è nessuna voglia di polemica, anche in nome dei figli. La nostra è stata una grande storia d'amore, che poi è morta. Ma pazienza. Non per questo uno deve seminare rancore in ogni passo della propria esistenza. Il buon senso aiuta a vivere meglio». Il nome della sua ex moglie è mai stato fatto nell'ambito del progetto moscovita? «Il suo nome non l'ho detto io. Mi hanno chiesto chi mi piacerebbe avere e ho risposto: tutti quelli con cui ho cavalcato mezzo secolo. Attenzione - aggiunge -, nell'arco di 20 anni da quando ci siamo lasciati, mi sono arrivate decine di proposte per farci riunire. Addirittura - ricorda - 15 anni fa una fabbrica di ascensori ci voleva per fare una pubblicità, il senso era il nostro 'up and down»', rivela ridendo. E ancora: «In 20 anni con Romina ci siamo visti 6-7 volte, e qualche volta anche in tribunale. Avrei preferito un finale diverso, dopo 31 anni, 4 figli e una storia intensa». Ma se stasera l'impresario le proponesse di cantare di nuovo con lei, direbbe subito di sì? «No, prima di rispondere preferisco lasciar passare un giorno»,
conclude.

mercoledì 3 luglio 2013

MICHELLE HUNZIKER E TOMASO, VACANZE IN VERSILIA COL PANCINO CHE CRESCE

Con la bella stagione iniziano le vacanze per i Vip e non fanno eccezione Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi.
La coppia è stata fotografata durante un week-end in Versilia: i due trascorrono la giornata la sole, fra soste al bar e giri in bicicletta, mentre il "pancino" di Michelle continua a crescere...

domenica 23 giugno 2013

Hunziker e Tavassi in bikini, pancioni al sole

Mare, sole e pancioni all'aria. Michelle Hunziker e Guendalina Tavassi si godono la loro dolce attesa in vacanza, sfoggiando curve sempre più arrotondate. Fisico mozzafiato per la bionda showgirl svizzera, che sfoggia anche un lato B da dieci e lode. Guenda invece ha il piercing all'ombelico...

L'ex gieffina, moglie da pochi mesi di Umberto D’Aponte, ha postato una cartolina social su Facebook in cui mostra un pancione rotondo e sempre più grande e un seno vistosamente lievitato dalla maternità. Guenda è al sesto mese e a 27 anni ha realizzato in un colpo solo i due sogni della sua vita, sposarsi e diventare mamma, per la seconda volta. La concorrente dell'undicesima stagione del Grande Fratello infatti ha già una bimba, Gaia, nata dall'unione con l'ex compagno Remo Nicolini ed è in attesa di un'altra femmina.
Anche Michelle Hunziker si gode la sua dolce attesa in compagnia di Tomaso Trussardi. I due sono in vacanza in Versilia e Michelle, al quinto mese di gravidanza, mostra un pancino sempre più in evidenza, ma un fisico impeccabile e per niente appesantito, curve da capogiro e un lato B promosso, come sempre, a pieni voti. Anche per la Hunziker si tratta della seconda gravidanza e di una seconda bambina. In bikini rosa la bella conduttrice svizzera si gode il mare e il suo Tomaso, con il quale scambia tenerezze ed effusioni. I due sembrano più affiatati e innamorati che mai, questo bebè in arrivo li ha uniti ancora di più.

MICHAEL JACKSON, RIVELAZIONI AL PROCESSO: "PRIMA DI MORIRE NON DORMÌ PER 60 GIORNI"

Michael Jackson prima di morire non dormiva da circa 60 giorni. O meglio aveva trascorso gli ultimi due mesi senza godere del vero sonno, quello della cosiddetta fase Rem, il 'rapid eye movement', il riposo che è vitale per la salute della mente e il pieno recupero del corpo. Insomma, sono state 60 le notti in cui ha assunto il profofol da parte del dott. Conray Murray per trattare l'insonnia, un farmaco che non hanno avuto l'esito sperato. E soprattutto per numero di giorni, si tratta di un trattamento a cui nessuno è mai stato sottoposto così a lungo. Lo ha detto il dott. Charles Czeisler, un esperto del sonno della Harvard Medical School, testimoniando al processo.

MARCO BALDINI LASCIA RADIO DEEJAY: "STAVOLTA NON HO COMBINATO CASINI"

Un altro addio a Radio Deejay. A lasciare la stazione radio Marco Baldini che ha voluto spiegare i motivi del suo addio sulla sua pagina Facebook.
"Buonasera - si legge sul social network - l'argomento della sera mi sembra di aver capito che sia: " Perche' finisce l'avventura di Baldini a Deejay". Il motivo e' molto piu' semplice di quello che si vuol far credere: purtroppo logiche commerciali proprie di una grande azienda non hanno consentito il raggiungimento di un accordo contrattuale soddisfacente per entrambi le parti per le prossime stagioni. Ringrazio comunque amici come Linus e Albertino che mi hanno chiamato nuovamente a far parte di questa grande famiglia. Quindi col solito sorriso ci salutiamo e ci diamo appuntamento ad una prossima avventura radiofonica. ( P.S giuro che questa volta non ho combinato casini)".

USA, BIEBER CACCIATO DA UN LOCALE: "TROPPO GIOVANE". E LUI CERCA DI ENTRARE DAL RETRO

Justin Bieber cacciato da un locale. Non basta essere star internazionali per farla franca con i limiti di età.
Justin Bieber, reduce dalla rottura con l’ex fidanzatina Selena Gomez e con una sua guardia del corpo sotto accusa per aggressione a un fan, adesso ha avuto la peggio anche con gli uomini della sicurezza di un locale.


Secondo quanto riportato da ShowBizSpy, la popstar milionaria è stata bloccata all’ingresso del Lure night club di Hollywood, sabato scorso, perché non ha ancora compiuto 21 anni, l’età minima per l’accesso in alcuni locali notturni.
Justin, che di anni ne ha soltanto 19, ha allora cercato di intrufolarsi a seguito di alcuni membri del suo team, entrando da una porta di servizio. Ma senza fortuna: la sua intrusione è durata pochi minuti e, appena riconosciuto, è stato messo alla porta per la seconda volta.
Ma nonostante la magra figura, Bieber si è fatto immortalare, al rientro in hotel, insieme a due ragazze, trofei di consolazione in una notte da dimenticare.

STALKER A CASA DI IRINA SHAYK, TERRORE PER LA FIDANZATA DI CRISTIANO RONALDO

La bellissima top model Irina Shayk è stata ancora vittima dello stalker che la tormenta da tempo. Per lei non sembra esserci pace. La modella russa, fidanzata con la stella del Real Madrid Cristiano Rolando, è infatti tormentata da un fan più volte avvistato nei pressi della sua abitazione di New York. La Shayk ha chiesto ufficialmente alla polizia di intervenire nei confronti dello stalker che è riuscito persino ad intrufolarsi dentro la sua abituazione, sfruttando la confusione dovuta ai lavori di ristrutturazione in corso. Quando Irina è rientrata in casa se l'è trovato davanti, ma è riuscita a scappare e chiamare le forze di polizia. Ovviamente, all'arrivo degli agenti il molestatore si era già dileguato. La conferma del misfatto è stata comunicata ufficialmente al New York Post. Il fan si è introdotto nel suo appartamento passando per una finestra. Lo stalker aveva fatto in modo di incontrare la Shayk una decina di volte, senza mai avvicinarla, ma soprattutto senza dare l'impressione di essere pericoloso.
Nel frattempo Cristiano Ronaldo si trova altrove per alcuni impegni di lavoro e dunque non può stare vicino a Irina. Ma ha fatto sapere che non appena gli sarà possibile raggiungerà la sua compagna a New York per esserle accanto e farle dimenticare questa brutta disavventura.

martedì 18 giugno 2013

BELEN SEXY IN SARDEGNA, CON STEFANO E SANTIAGO. "VACANZA COI MIEI UOMINI"

In attesa di nuovi impegni televisivi, Belen Rodriguez e Stefano De Martino hanno cominciato le loro prime vacanze da genitori, assieme a Santiago.
La showgirl ha postato un'immagine che ritrae appunto la famigliola al mare dove si sta rilassando in compagnia dei due suoi uomini: Belen tiene il piccolo in braccio e ha pensato di condividere la sua gioia con gli oltre due milioni e 300 fan della sua pagina ufficiale.

martedì 11 giugno 2013

BARBIE D'URSO HOT, MOSTRA IL SENO AI SUOI FOLLOWERS SU TWITTER

«A Milano temporale... E ieri io ed Angelica stavamo così!!!!!». Con questo messaggio Barbara D'Urso saluta il sole e il relax di Capri. La conduttrice ha trascorso alcune ore di vacanza sull'isola e condivide quei momenti con i suoi followers su Twitter. E nello scatto scelto mostra un décolleté davvero generoso.

CLAUDIA SCHIFFER IN FUGA DALLA "PROVA COSTUME": AL MARE IN ABITO LUNGO

Vacanze "al coperto" per Claudia Schiffer. L'ex top model, 43 anni, è stata fotografata mentre trascorre qualche giorno di relax assieme al marito, il regista inglese Matthew Vaughn, i tre figli Casper, Clementine e Cosime e alcuni amici.
Sotto il sole di Marbella però la Schiffer stranamente rimane cinta da un vestitino, invece di sfoggiare il solito bikini. Forse ha bisogno di ancora qualche giorno per affrontare la prova costume, vista anche l'alta attenzione dei paparazzi nei suoi confronti.

Belen, un gioiello di mamma

Da quando è diventata mamma è più bella e sensuale che mai. Le curve morbide e conturbanti, lo sguardo dolce e magnetico. Belen è inarrestabile, Santiago sempre con sé, prima in passerella, dove ha debuttato come stilista, adesso nel backstage del nuovo spot per 2Jewels, dove la showgirl ammicca regalando scatti mozzafiato e scorci delle sue forme sexy...
E' ancora lei la testimonial del brand di gioielli, che per il terzo anno consecutivo le ha chiesto di posare per le sue nuove collezioni. Lei che così perfettamente incarna il gusto e l'eleganza di 2Jewels. Con un abito bianco senza spalline e un ardito e malizioso corpetto, che scopre il prosperoso décolleté da neo-mamma, Belen catalizza gli sguardi. I flash la immortalano nella sua impareggiabile perfezione, quel mix irresistibile di fascino latino, sex appeal, curve conturbanti e dolcezza. Poi rieccola in nero e ancora, i capelli raccolti in tante treccine, con in braccio il bebé.

L'argentina più famosa e amata d'Italia non sbaglia un colpo, dalla Tv alla moda continua ad incassare un successo dopo l'altro. Ad ogni banco di prova la showgirl viene promossa a pieni voti. E guai a toccarle la famiglia! La sua love story con Stefano De Martino sembra procedere a gonfie vele e il piccolo Santiago è sempre con lei, in passerella e dietro le quinte, tra flash e riflettori. Nonna Veronica vigila su tutti. Belen sembra instancabile, sfila, posa, canta ninna nanne su Facebook con il compagno, va in palestra e si tiene in forma, e trova persino il tempo per andare in vacanza a Formentera. Un gioiello di donna e di mamma.

SANDRA BULLOCK TROPPO MAGRA: FANS PREOCCUPATI SUL WEB. "NON STA BENE"

Di certo non è ricordata come una della attrici più "morbide" dello star system hollywoodiano, ma Sandra Bullock sembra davvero troppo smagrita.
Da tempo l'attrice non viene paparazzata in spiaggia col costume, ma già da un pò i fan hanno cominciato a lanciare l'allarme in rete: dalla separazione dal marito nel 2010 infatti, a causa del suo tradimento con la pornodiva Michelle McGee, la Bullock ha perso più peso ma dalle ultime foto il dimagrimento appare davvero eccessivo...
Sul grande schermo il successo per Sandra continua: secondo la rivista Forbes è stata l'attrice più pagata del mondo già nel 2010 con un guadagno di circa 56 milioni di dollari e lo stesso anno People l'ha nominata donna dell'anno mentre due Guinness dei primati come l'attrice più pagata del mondo.

lunedì 25 febbraio 2013

SARAH, IL PM: "PROCESSO PER IL MASSACRO DI UNA BAMBINA". DOMANI LE CONDANNE


«Questo è il processo per il massacro di una bambina di 15 anni». Così il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha iniziato la requisitoria al processo per l'uccisione di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo nelle campagne del paese, in contrada Mosca, il 26 agosto 2010. Dell'uccisione materiale di Sarah sono accusate la cugina Sabrina Misseri e la madre di quest'ultima, Cosima Serrano, mentre il papà di Sabrina e marito di Cosima, Michele Misseri (che da due anni si addossa la responsabilità del delitto dopo aver accusato la figlia), risponde di concorso in soppressione di cadavere. «Questo non è - ha sottolineato il pm - il processo delle lacrime di Sabrina e Michele o del silenzio di Cosima, ma della morte di Sarah». La requisitoria di Buccoliero proseguirà anche domani quando potrebbero giungere le richieste di condanna. Il 4 marzo toccherà alla requisitoria del procuratore aggiunto Pietro Argentino.

domenica 24 febbraio 2013

Torta di Mele e Noci

Ingredienti per 4 persone

3 mele , 3 uova
15 gherigli di noci
200 g di zucchero
100 g di burro
250 g di farina 00
12 g di lievito per dolci
un bicchiere di latte
una presa di sale



Preparazione


Sciogliete il burro unitevi lo zucchero semolato, mischiate fino ad ottenere un composto cremoso, unite poi le tre uova e mischiate ancora bene. Alla crema ottenuta unite la farina, con una presa di sale e il lievito, poi per finire incorporate le fettine di mela sbucciate, e i gherigli di

noci pelati e tritati grossolanamente. A questo punto unite il bicchiere di latte, affinché il tutto risulti più liquido così da essere versato facilmente nella tortiera. Infarinate i lati di una teglia per dolci e imburrata il fondo, versate dentro il tutto e decorate sopra con alcune fettine di mela.
mettete nel forno preriscaldato a 180° per 30 minuti se il forno è ventilato. A 5 minuti dalla fine della cottura cospargete la torta con zucchero semolato e finite di cuocere.

"LA LUNA CONTENEVA ACQUA": SFATATA LA TEORIA SULL'ORIGINE


Quando la Luna era ancora giovanissima il suo interno conteneva acqua. È quanto emerge dall'analisi delle rocce lunari portate a Terra dalle missioni Apollo e pubblicata sulla rivista Nature Geoscience. Le conclusioni, che si devono al gruppo dell'università francese di Notre Dame coordinato da Hejiu Hui, contraddicono la storia della Luna tracciata subito dopo le missioni Apollo. Su questa base si è ritenuto finora che l'acqua presente nelle rocce lunari fosse arrivata dall'esterno, ad esempio portata sulla Luna da impatti di meteoriti o comete, o ancora dal vento solare. La presenza dell'acqua, inoltre, è stata sempre considerata successiva al periodo in cui la crosta rocciosa lunare si era solidificata. I ricercatori hanno visto però che le cose non devono essere andate in questo modo. Hanno scoperto infatti che i grani di minerali delle rocce lunari contengono quantità di acqua piccolissime, ma comunque misurabili, e che l'acqua era presente nelle zone più interne del satellite anche nel periodo in cui lo strato roccioso più esterno era fuso, prima quindi che si solidificasse. Quello che emerge è uno scenario difficile da conciliare con la teoria attualmente più accreditata sull'origine della Luna, generata da un gigantesco impatto fra la Terra ancora in formazione e un altro corpo celeste delle dimensioni simili a quelle di Marte.

L'ipotesi Astrale

 
Circa sessantacinque milioni di anni fa un bolide grande come la cometa di Halley, circa dieci chilometri di diametro, colpì la Terra formando in pochi secondi un cratere largo 300 chilometri e profondo 24 chilometri. L’impatto sollevò 200.000 chilometri cubici di terra e rocce, provocò terremoti, maremoti, fenomeni vulcanici ed enormi incendi. Le polveri e i fumi rimasero nell’atmosfera per anni provocando il raffreddamento del pianeta.
In seguito a tutto ciò si estinse il sessantacinque-settanta per cento degli esseri viventi sulla Terra, tra cui i dinosauri.
Il cratere esiste tutt’ora, nello Yucatan, e non è che uno dei tanti crateri presenti sulla Terra che testimoniano come anche il nostro pianeta, e non solo la luna e marte, sia stato e sia tutt’ora bersaglio di corpi celesti.

L’Ipotesi Astrale

Fino a cinquant’anni fa la possibilità che un corpo celeste potesse cadere sulla Terra era considerato fantascienza e chi ipotizzava ciò era un catastrofista, non si sa perché, contrario al progresso. Negli anni le opinioni dei catastrofismi vennero sempre più prese in considerazione anche perché le prove non mancavano, basti pensare al Meteor Crater in Arizona. Nel 1908 a Tumbuska, in Siberia, cadde dal cielo un ammasso di ghiaccio del diametro di cento metri. L’impatto sprigionò una forza seicento volte più grande della bomba di Hiroshima che in pochi secondi rase al suolo milleottocento chilometri quadrati di foresta, se fosse caduto su Parigi o Londra non sarebbe rimasto nulla. Passano gli anni e le presenze di meteoriti si verificano senza ombra di dubbi. Nel 1972 una roccia di ottanta metri di diametro rimbalza fuori dall’atmosfera senza provocare danni e nel 1992 viene filmato un corpo celeste che si disintegra a pochi chilometri da terra. Altri “sassolini” pericolosi sono stati trovati in varie parti del mondo.

Uno di questi è particolarmente interessante.

Nel Corano si parla di un certo Aad che si fece beffe di Allah e per colpa sua la città su cui regnava, Ubar, fu distrutta da una “nuvola nera” portata da un vento fortissimo. Nel 1932 Harry Sr. John “Abdullah” Philly trovò nel deserto della penisola Arabica una strana area dove coesistevano resti di vetro nero, frammenti di roccia bianca e frammenti di ferro. Il luogo era chiamato dagli arabi Al-Hadida (la cosa di ferro) ed era il sito della città di Ubar (che gli inglesi storpiarono in Wabar). La città era stata colpita e distrutta immediatamente da un meteorite che al momento dell’impatto si spaccò in almeno tre parti. Uno di questi pezzi pesante 2200 chili fu trasportato a Riyadh, alla King Saud University, e ora fa bella mostra di se nella capitale dall’Arabia Saudita. Secondo la ricercatrice Elisabeth Thomsen anche la Kaaba, la sacra pietra nera oggetto di culto dei mussulmani conservata a La Mecca, sarebbe un pezzo di impactite proveniente dalla distruzione di Ubar-Wabar.

Un’altra pietra cadde sulla terra a Ensisheim nel 1492, pesava solo 130 chili ma divenne ben presto famosa grazie alla stampa di alcuni almanacchi di un sol foglio che un poeta dilettante, Sebastian Brant, pubblicava nella vicina città di Basilea. La caduta del meteorite pubblicata in 21 numeri dell’almanacco di Brant fu di volta in volta il segno della gloria dell’imperatore Massimiliano, il segno divino per la dichiarazione di guerra alla Francia e per la guerra ai turchi nonché il segno profetico della morte del padre dell’imperatore, Federico.

Brand, visto il successo economico dei suoi almanacchi scritti in latino ne iniziò la stampa in volgare tedesco aprendosi al mondo borghese e decise di cambiar mestiere: da poeta divenne forse il primo “giornalista” di cui si abbia traccia. Dopo essere stata dipinta da Durer nel 1500 la pietra fu studiata da Paracelso che nel Liber Meteororum concluse che le meteoriti erano oggetti formati dalla condensazione del firmamento, affermazione che attirò le ire dei cittadini di Basilea che vedevano nella pietra un miracolo divino.

Ogni anno cadono sulla terra circa 12.000 corpi celesti del diametro massimo di circa un metro, ma attorno alla Terra ruotano migliaia di corpi con orbita instabile di cui alcuni di oltre 2.000 metri di diametro.

Nonostante il novanta per cento della Terra non sia abitato questi fenomeni sono quasi sotto gli occhi di tutti. Solo per restare in Italia negli ultimi anni: nel 1988 un meteorite è caduto davanti all’ingresso dell’industria spaziale Aeritalia mentre nel 1996 un meteorite del peso di dieci chili si è conficcato in un campo a Fermo sotto gli occhi di alcune persone. Il meteorite è conservato nel museo della cittadina ascolana. Altri impatti sono stati veramente davanti agli occhi di tutti gli abitanti della Terra. Nel luglio 1994 la cometa Shoemaker-Levy si è andata a sfracellare sulla superficie di Giove. Questo impatto ha permesso di avere una visione più realistica di quella ricostruita a computer degli effetti di un impatto con un corpo cosmico.

Fino a pochi anni fa si conoscevano circa duecento asteroidi “pericolosi” perché vicini alla Terra e con un diametro di circa un chilometro, ma da quando sono stati resi pubblici i dati raccolti dal sistema di satelliti artificiali chiamato “scudo difensivo”, o “guerre stellari” che dir si voglia, i dati sono cambiati di parecchio. Questi satelliti messi in orbita attorno alla Terra all’inizio degli anni ottanta dalla NASA per monitorare qualsiasi attività spaziale del “nemico” russo hanno raccolto informazioni non solo sull’attività dei russi ma anche sul movimento attorno alla Terra di altri corpi mai conosciuti prima. Sono circa ottocento i nuovi asteroidi “pericolosi” scoperti negli ultimi anni a cui vanno aggiunte una decina di comete con un diametro da uno a dieci chilometri che attraversano l’orbita terrestre ed un numero sconosciuto di comete dette “di lungo periodo” perché vanno e tornano nel sistema solare con intervalli tanto grandi da non poterne calcolarne il periodo e da non essere state ancora studiate.

Oltre alla Terra nel sistema solare ci sono anche altri pianeti di cui due, Giove e Saturno, tanto grandi da attrarre corpi astrali dal di fuori del sistema solare e far loro cambiare orbita, come successe per esempio nel 1994 alla cometa Shumacher Lady che precipitò su Giove. Il Sistema solare, che fino a pochi anni fa era visto come un sistema ordinato e preciso, si sta rivelando sempre più qualcosa di molto simile ad un enorme tavolo da biliardo dove milioni di palle corrono da una parte all’altra all’impazzata urtandosi e spingendo altre palle su orbite nuove. Pensare che la Terra possa attraversare indenne una situazione simile è come pensare di poter attraversare ininterrottamente un’autostrada ad occhi bendati senza essere investiti.

Negli ultimi anni la comunità scientifica ha iniziato a considerare come un serio pericolo questi proiettili celesti ed alcuni osservatori hanno iniziato a monitorare questi corpi, detti in gergo NEO (Near Earth Object = Oggetti Vicino alla Terra). L’impegno dei governi è quantomeno scarso se si pensa che una nazione come la Gran Bretagna ha solo tre persone che si occupano di ciò, e solo dall’anno 2000.

Parlare della possibilità di cataclismi ed estinzioni che possano accadere incute sempre una certa repulsione, è come quando non si vuole andare dal dentista perché si sa che si ha un dente cariato, ma è inutile far finta di niente, il problema esiste ed è una tremenda minaccia ricca di precedenti.

Il paleontologo John Sepkoski ha scoperto una certa ripetitività nelle distruzioni di massa verificatesi sulla Terra. Ogni ventisei milioni di anni una stella nana rossa chiamata Nemesi ruotando attorno al sole passerebbe vicino alla Nube di Orte perturbando milioni di comete che possono dirigersi verso il sole e quindi anche sulla Terra.
Se fosse così partendo dal Cambiano ci sarebbero state ventitre catastrofi di origine cosmica.
Almeno cinque di queste distruzioni di massa sono accettate dai paleontologi.
Nell’era paleozoica se ne verificarono due, una 435 e l’altra 360 milioni di anni fa causando la morte di decine di migliaia
di specie di organismi marini; la terza avvenne 250 milioni di anni fa, vennero distrutti il 95% degli esseri viventi e passarono altri dieci milioni di anni perché si riaffermasse la vita sulla Terra; nell’era mesozoica, 205 milioni di anni fa, vennero distrutti quasi tutti i rettili e gli anfibi; alla fine dell’era mesozoica, 65 milioni di anni fa, vennero distrutti i dinosauri e con essi sparì anche il 65% delle specie viventi.

Negli anni ’70 a Walla-Walla Valley nello stato di Washington, USA, il geologo Richard Waitt scoprì tracce di sedimenti in rocce basaltiche, segno che una grande massa d’urto aveva spaccato le rocce lasciando i sedimenti. La causa venne attribuita al lago glaciale Missoua: un argine del lago sarebbe crollato allagando l’ovest Montana, il nord Idaho e l’est dello stato di Washington per un’area uguale a quella della Romania. Il fatto avvenne alla fine dell’ultima glaciazione, ma che cosa l’aveva provocato?

Secondo analisi al computer se un corpo del diametro di millecinquecento metri cadesse in mare venticinque miglia a sud di New York tutto il New England sarebbe distrutto da un’onda di acqua, fango e vapori. È possibile che eventi del genere siano accaduti in passato e non abbiano lasciato tracce?

Una popolazione del nord America, gli Ute, raccontano una leggenda secondo la quale i loro antenati videro un carro di fuoco cadere sulla Coon Mountain. Esattamente in quel luogo si trova il Cratere della Meteora, o del Diavolo. Profondo circa 200 metri e largo un chilometro si pensa sia stato prodotto da una meteora di cento metri di diametro[3]. Quindi la leggenda Ute più che una fantasia è la testimonianza visiva tramandata di un fatto avvenuto ben 20.000 anni fa.

Ma questi fatti avvenuti tanto tempo fa si verificano ancora? È possibile che allo stato attuale delle conoscenze nessuno si interessi di questi potenziali pericoli che ci sovrastano e che nell’era della comunicazione globale nessuno ci informi? Si, è possibile, possibilissimo visto che nessuno ha interesse a lanciare allarmi contro un pericolo difficile da prevedere e impossibile da evitare. Meglio un cieco fatalismo ad un inutile allarmismo.

È ormai accettato da tutto il mondo scientifico che un asteroide colpì la terra 65 milioni di anni fa, lo si desume inequivocabilmente dalle tracce di Iridio presenti nel cratere che provocò nello Yucatan, in terreni circostanti e persino in Italia. Nelle rocce della terra esiste una piccola striscia gialla chiamata KT che segna il confine tra il cretaceo e il terziario: il momento in cui un corpo astrale impattò la terra.

Le polveri sollevate dall’impatto oscurarono il sole per alcuni anni, la fotosintesi venne interrotta, morirono le piante e le specie si estinsero a catena, fra le varie specie i Dinosauri. La discussione sulle dimensioni dell’asteroide è ancora aperta ma mentre si discute su cosa successe 65 milioni di anni fa nel novembre 1996 un corpo celeste di dimensioni “pericolose” per la continuazione della vita in caso d’impatto passò vicinissimo alla Terra rischiando fino all’ultimo momento di esserne attratto. Quindi nessuno fino all’ultimo momento sapeva se e dove sarebbe andato a finire quel corpo celeste. Forse per una dimenticanza nessun mezzo d’informazione avvertì la popolazione mondiale. Eppure sarebbe stato un “colpo” giornalistico! Dello scampato pericolo se n’ebbe comunicazione in alcune piccole notizie di giornali e di televideo tre mesi dopo, nel gennaio e febbraio 1997.

Purtroppo non fu un caso isolato né di scampato pericolo né di cattiva informazione perché tre anni dopo apparve la seguente notizia:” - Un grande asteroide ha mancato per poco la Terra - scrive The Times di Londra. Secondo gli astronomi dell’Università Cornel in Porto Rico, l’asteroide 2000QW7 sarebbe passato venerdì scorso (01/09/2000) a circa quattro milioni di chilometri dalla Terra, una distanza minima in termini spaziali. Per gli astronomi la scoperta di 2000QW7, originario della cintura tra Marte e Giove, è importante per studiare da vicino un asteroide potenzialmente pericoloso”.

Questo è il mondo in cui viviamo, in cui ci alziamo ogni mattina, facciamo colazione e andiamo al lavoro, se ci dicessero che tra un mese un asteroide potrebbe distruggere una parte della Terra saremmo ancora preoccupati dei mutui da pagare? Chi andrebbe ancora a lavorare? Ci sarebbe ancora questa stabilità politica, economica e religiosa? Chi si dovrebbe assumere l’impegno di avvisare e distogliere dal sogno quotidiano milioni, miliardi di persone? Visto che non ci sono antidoti a queste cadute chi si assumerebbe il compito di avvertire il mondo che forse sta morendo?
Senza parlare di cosa succederebbe nel caso di un allarme a vuoto, di un pericolo scampato all’ultimo momento.  Chi si assume la responsabilità della sicurezza e dell’errore dei calcoli?

La quasi distruzione della razza umana avvenuta di colpo per cause ancora imprecisate, ma facilmente riconducibili ad un impatto con un corpo astrale, ci arriva anche dal mondo medico. Ulf Gyllesten, dell’Università svedese di Upsala, ha condotto un gruppo di ricerca sulla configurazione genetica di 53 persone con origini etnico geografiche differenti. Studiando la sequenza dell’acido desossiribonucleico (DNA) ereditato per via materna e presente nei 53 soggetti si è visto come il materiale genetico si sviluppa nel tempo. Siccome l’mtDNA si eredita per via materna e cambia in modo regolare col tempo lo si può utilizzare come “orologio molecolare” per lo studio della storia umana. L’articolo pubblicato sulla rivista Nature c’informa che il ceppo originario dell’umanità era collocato in Africa e che sebbene per circa 100.000 anni si fosse sviluppato enormemente circa 40.000 anni fa la popolazione mondiale si ridusse di colpo a 40.000 persone.
Un ulteriore appoggio alla teoria della distruzione improvvisa di parti del genere umano ci viene anche da un manoscritto Maya della collezione Le Plongeon, ora al British Museum. Da esso veniamo informati che
“Nell’anno di 6 Kan, all’11 Muluc, nel mese di Zac, successero terremoti fino al 13 Chuen. Il paese delle colline di Mud e la terra di Mu furono sacrificati. Due volte alzati scomparvero..... Le terre rimaste, rialzate più volte, s’inabissarono anch’esse. Perirono 64 milioni di abitanti, ottomila anni prima di questo scritto”.
Questi sono i termini numerici di che cosa successe alcune migliaia d’anni fa, in tempi storici, e di quante persone morirono.

Oggi i numeri non sarebbero minori.

Nel dicembre 1997 un ricercatore statunitense, Jim Scotti scopre un asteroide battezzato poi 1997XF11 che, secondo i calcoli attuali, nel 2028 passerà ad una distanza dalla Terra “pericolosa” ovvero tanto vicino da poter essere attratto nell’orbita terrestre provocandone la caduta sulla Terra.
Ma 1997XF11 non è solo, ecco alcuni asteroidi di più di trecento metri di diametro ritenuti “pericolosi” che si avvicineranno alla Terra nei prossimi anni:

07/08/2027 asteroide 1999AN10, diametro 1Km, distanza prevista uguale a quella Terra-Luna;

26/10/2028 asteroide 1997XF11, diametro 2 Km, distanza 2,5 quella Terra-Luna;

14/07/2060 asteroide Nereus, diametro 900 metri, distanza 3,2 quella Terra-Luna;

23/09/2060 asteroide 1999RQ36, diametro 300 metri, distanza 2,5 quella Terra-Luna.

Questi sono solo gli asteroidi scoperti negli ultimi anni (la data dell’avvistamento si evince dal primo numero della sigla). A questi vanno aggiunti quelli avvistati per la prima volta di cui non si sa nulla: un migliaio all’anno.


In attesa di AN10 ricordo che il solo impatto sulla Terra di un corpo celeste del diametro di settantacinque metri distruggerebbe una città come Milano provocando un cratere di 1,7 km; un asteroide del diametro di 350 metri distruggerebbe l’intera area metropolitana di Milano con un diametro del cratere di 7 km, mentre una caduta in mare provocherebbe onde alte oltre quaranta metri; un corpo del diametro di settecento metri distruggerebbe tutta la Lombardia lasciando un cratere di 12 km mentre in mare provocherebbe onde in grado di coinvolgere l’intera Terra; un corpo del diametro di 1,7 km distruggerebbe tutta l’Italia, lascerebbe un cratere di 30 km, avrebbe ripercussioni sul clima della Terra e distruggerebbe la fascia dell’ozono; un asteroide del diametro di tre chilometri distruggerebbe l’Italia, la Francia e la Spagna lasciando un cratere di 60 km, le polveri sollevate oscurerebbero il sole e cambierebbe il clima sulla Terra.

Se si considera che sulla superficie terrestre esistono centinaia di crateri da impatto di cui alcuni di diametro superiore ai cento chilometri si fa presto a dedurre che nel corso della sua vita la Terra ha ricevuto parecchie visite violente che hanno lasciato il segno.

La teoria unificatrice della geologia, la tettonica a placche, è basata sulla legge umana del gradualismo secondo la quale Natura non Facit Saltum (La Natura non compie balzi). Purtroppo si tratta di una legge umana, giusta, corretta, ma non sempre collegabile alla realtà.

Sarà anche vero che la natura non procede a salti, ma è altrettanto vero che agenti esterni come i corpi celesti, hanno provocato dei balzi, solitamente in senso distruttivo, al procedere della natura.

Perché la Terra si comporta come una calamita?

La Terra agisce come una grande calamita in grado di influenzare l'ago magnetico della bussola, orientandolo in direzione del meridiano magnetico su cui ci troviamo, con la punta scura dell'ago rivolta verso nord e quella chiara verso sud.



Il campo magnetico terrestre o campo geomagnetico si comporta come se al centro della Terra vi fosse una sbarra calamitata, leggermente inclinata rispetto all'asse di rotazione. Infatti i poli magnetici non coincidono con quelli geografici: chi usa la bussola deve tenerne conto se vuole orientarsi con precisione. Per farlo, deve conoscere la declinazione magnetica, in altre parole l'angolo che l'ago forma con il meridiano geografico.
I poli magnetici non sono punti geometrici ma zone che, lentamente, si spostano, mutano estensione e localizzazione. Attualmente il Polo Nord è a 72° 48' latitudine Nord e 95° longitudine Est; il Polo Sud a 68° 12' latitudine Sud e 156° longitudine Est. E' stato calcolato che i due poli magnetici invertano la loro posizione periodicamente, circa due volte ogni milione di anni.
L'origine del campo magnetico terrestre è da ricercarsi nella parte esterna fluida del nucleo. La parte interna solida è ricca di ferro e nichel, che sono minerali ferromagnetici, ma si trova a una temperatura elevatissima alla quale anche il ferro e il nichel cessano di essere magnetici. Perciò si pensa che il campo magnetico terrestre sia generato da correnti elettriche che circolano nel nucleo liquido.
Il campo magnetico terrestre si estende nello spazio in una regione detta magnetosfera. Questa protegge il nostro pianeta dall'azione diretta del vento solare, il flusso di particelle provenienti dal Sole. Le ampie curve delle linee di forza magnetica avvolgono la Terra con l'esclusione delle zone polari, dove giungono perpendicolari alla superficie. Così si verifica il fenomeno delle aurore polari, generato dall'interazione fra il campo magnetico e il vento solare.
La velocità del vento solare modella il campo magnetico dalla parte opposta rispetto al Sole a formare una coda magnetica lunga 385.000 km, simile a quella di una cometa.

Spostamento dell'asse terrestre

Se la Terra fosse una sfera perfetta non potrebbe mantenere la rotazione attorno ad un asse, sarebbe come una palla: sempre pronta a variare l’asse di rotazione. Per nostra fortuna la Terra è leggermente schiacciata ai poli, e questo la rende simile ad un giroscopio che ruota attorno ad un asse fisso. Tutta questa stabilità sarebbe molto bella e tranquillizzante ma la differenza tra il diametro della Terra ai poli e il diametro della Terra all’equatore è di soli 44 chilometri (12.712 chilometri il minore e 12.756 il maggiore), una differenza minima che rende la Terra un giroscopio altamente instabile. Avete presente una bicicletta? Considerate una bicicletta ferma, appoggiata nella sua posizione nomale e lasciatela libera: cadrà senz’altro. Considerate ora la stessa bicicletta con una persona sopra che pedala: incredibilmente la bicicletta sta dritta, verticale. 



 
Cosa è cambiato?
Apparentemente nulla se non che nel secondo caso le ruote sono in movimento. Le ruote della bicicletta sono dei corpi in movimento attorno ad un asse e sono quindi parificabili ad un giroscopio. Togliete una ruota alla bicicletta, l’anteriore è più semplice, e tenetela con entrambe le mani per il mozzo (l’asse centrale in cui confluiscono i raggi), ora provate a inclinare la ruota spostando una mano più in alto dell’altra e vedrete che non avrete problemi a compiere l’operazione. Sempre tenendo la ruota per il mozzo fatela girare e riprovate ad inclinarla come avete fatto prima: sarà molto più duro se non impossibile. Per la legge fisica detta dei giroscopi più la ruota è grande, ovvero più la massa è distante dall’asse, e più velocemente gira, più la ruota, o il giroscopio che dir si voglia, sarà stabile nel suo movimento. In altre parole una bicicletta con le ruote piccole, come quella di un bambino, sarà più soggetta a cadere della bicicletta con ruote grandi di un adulto.
Applicando il principio della ruota da bicicletta al nostro pianeta si deduce che la Terra è un giroscopio molto instabile a cui basta una piccola forza esterna per essere turbato e cambiare asse di rotazione provocando catastrofi enormi.
Quando un giroscopio viene colpito da un corpo che lo induce a modificare il proprio asse di rotazione reagisce con un caratteristico movimento a cono del suo asse detto movimento precessorio, o precessione. Tale movimento tende a riportare l’asse nella posizione primitiva.
Flavio Barbiero, ammiraglio ed esperto di giroscopi per la Nato (i giroscopi sono usati per pilotare i siluri) ha calcolato che basta l’impatto di un corpo astrale con un diametro dai cinquecento ai settecento metri per spostare l’asse terrestre di circa venti gradi. Se la Terra fosse una massa rigida il movimento precessorio dell’asse la riporterebbe nella sua posizione iniziale.
Vi sarebbero distruzioni ma l’asse di rotazione resterebbe immutato.
Il nostro pianeta invece è costituito da una sottilissima crosta dura all’esterno (circa 15 – 20 chilometri di spessore), e un’enorme massa fluida all’interno. Questa specie di marmellata calda una volta variata la posizione dell’asse tende a mantenere il nuovo asse di rotazione verificatosi neutralizzando l’effetto di ritorno alla posizione precedente del giroscopio.
Nel caso di un impatto con un asteroide delle dimensioni riportate, o maggiori, oltre all’effetto distruttivo dell’impatto stesso, si verificherebbe quindi anche uno spostamento dell’asse terrestre.
A causa dello spostamento si avrebbe subito la rottura in più punti della crosta terrestre. La marmellata bollente tenderebbe ad uscire dalle fessura della sottilissima crosta fredda provocando terremoti ed eruzioni. Se a questo aggiungiamo la formazione di enormi onde in grado di spazzare le terre emerse il quadro è certamente apocalittico. La meteorologia sarebbe immediatamente stravolta e si potrebbero verificare piogge di mesi e inaridimenti di zone un tempo fertili.

Ogni anno cadono sulla terra circa 12.000 corpi celesti del diametro massimo di circa un metro, ma attorno alla Terra ruotano migliaia di corpi con orbita instabile di cui alcuni di oltre 2.000 metri di diametro. Che la Terra sia un bersaglio è fuori discussione, che lo sia stato in passato, pure, le centinaia di crateri da impatto presenti sulla sua superficie lo dimostrano. Parecchi testi antichi ci raccontano di grandi catastrofi successe nel passato: il diluvio biblico, l’epopea di Gilgamesh, la distruzione di Atlantide non sono che le più famose. In tutti questi testi si parla di onde enormi che sommergono la terra abitata, di enormi variazioni del clima; possibile che in tante parti differenti e lontane tra loro si parli delle stesse cose, quasi con le stesse parole, e tutto ciò sia solo frutto della fantasia di qualche autore? Non è possibile che questi testi ci raccontino fatti realmente avvenuti che cambiarono il corso della storia della Terra e dell’uomo?
La Terra ruota attorno ad un asse inclinato di circa ventitre gradi e mezzo rispetto al piano di rivoluzione attorno al sole, il piano dell’eclittica. L’asse di rotazione, oltre ad essere inclinato, ruota con un movimento conico, il movimento precessorio, proprio come farebbe l’asse di un giroscopio dopo che qualcosa l’ha fatto deviare dal suo asse primitivo. A causa dell’inclinazione sul piano dell’eclittica abbiamo le stagioni, la differente durata del giorno e della notte, i sei mesi di luce e di buio oltre i circoli polari.
Tutte le antiche culture ci parlano di un tempo in cui sulla Terra c’era l’eterna primavera. Come avrebbe dovuto essere la Terra per avere l’eterna primavera? Semplicemente con l’asse perpendicolare al piano dell’eclittica. In queste condizioni non sarebbe esistita la possibilità di avere un’illuminazione differente, e quindi un riscaldamento differente, nelle varie zone della Terra e la meteorologia sarebbe stata molto più semplice e stabile.
Lo scioglimento dei ghiacci che fino a dodicimila anni fa coprivano il Canada ha provocato quell’enorme accumulo di laghi e fiumi che lo caratterizza. C’è solo un’altra zona della Terra dove esistono le stesse condizioni idrogeologiche da scioglimento dei ghiacci: le piccole isole di Macquarie e Heard, esattamente agli antipodi del Canada! L’unica spiegazione che io ho trovato a ciò è che dodicimila anni fa l’asse terrestre non fosse nella sua posizione attuale ma spostato di circa ventitre gradi (stesso valore dell’inclinazione sul piano dell’eclittica) in modo da passare sulla Groenlandia e sul Grande Antartide. In queste condizioni tutta la Siberia sarebbe stata libera dai ghiacci e con un clima temperato tale da permettere la vita ad uomini ed animali.

Il mammuth è l’animale preistorico estinto di cui abbiamo la miglior conoscenza semplicemente perché da tre secoli ne troviamo a decine completamente congelati, morti di colpo con ancora l’erba tra i denti. Alcuni li troviamo soli, altri li troviamo ammassati e incastrati tra i rami e i tronchi di alberi strappati dal suolo come se una mano enorme avesse fatto delle palle di animali e piante.
Solo un grosso cataclisma come lo spostamento dell’asse terrestre può aver provocato ciò.
Se consideriamo le carte dell’ultima glaciazione, casualmente terminata anche lei dodicimila anni fa, vediamo che quella che noi consideriamo come una glaciazione in effetti non fu altro che una situazione climatica differente dall’attuale con la Siberia scoperta dai ghiacci e la crosta del gelo che copriva le isole britanniche ad eccezione del sud dell’Inghilterra. Stranamente la stessa situazione dei ghiacci si trova anche in parecchie carte medioevali disegnate con una precisione difficilmente imputabile ai cartografi dell’epoca

Le dimensioni della Terra


La Terra è il quinto pianeta del sistema solare per dimensioni. Ha la forma di un geoide, una sfera leggermente schiacciata ai poli. Il diametro, in corrispondenza dell'equatore, misura 12.756,8 km; in corrispondenza dei poli è di 12.712 km circa. La superficie terrestre misura circa 510.101.000 km2, di questi, circa il 71% è occupato da mari e oceani. Il volume della Terra è di 1.083 miliardi di chilometri cubi, la sua massa si aggira sui 5.977 miliardi di tonnellate.
Dividendo la massa per il volume si ottiene la densità media del nostro pianeta, che risulta essere circa 5,5 volte quella dell'acqua distillata a 4 gradi centigradi. Ciò significa che se la Terra fosse interamente costituita da un unico materiale omogeneo, un centimetro cubo peserebbe 5,5 grammi.

Forma della Terra secondo i popoli antichi?

Fin dall'alba della civiltà venivano narrate le storie più strabilianti sull'origine e sulla forma della Terra.
Gli antichi pensavano che l'estensione della Terra si limitasse a poco più della porzione di territorio che avevano esplorato. Per quanto riguarda la forma, istintivamente la credevano piatta, come una moneta. Qualcuno raccontava di aver navigato fino al bordo della moneta, il confine del mondo.
Gli Egizi si erano resi conto che gli oceani erano vastissimi e per questo elaborarono miti secondo i quali la Terra era in qualche modo emersa da un grande oceano primordiale. Secondo alcune cosmogonie orientali la Terra era il guscio di una immensa testuggine che emergeva dall'oceano.
In India e in Cina si credeva che tutto fosse nato da un grande Uovo Cosmico, in cui il nostro pianeta galleggiava come il tuorlo nell'albume. Presso diverse culture troviamo l'idea che l'universo fosse composto da due emisferi: uno era la volta del cielo, con il Sole e le stelle, l'altro era una grande conca d'acqua su cui fluttuavano le terre. I popoli del Mediterraneo ritenevano che il mondo finisse alle colonne d'Ercole, l'attuale stretto di Gibilterra.





 
 
 
I filosofi greci furono i primi a intuire che la Terra non fosse piatta e nel III secolo a. C., quando l'ipotesi della sfericità era ormai accettata, Eratostene era già in grado di misurare con discreta precisione la lunghezza del meridiano terrestre.
In epoca romana e in epoca cristiana queste teorie vennero dimenticate e la sfericità della Terra venne messa di nuovo in discussione. Persino alcuni fra i marinai che si avventurarono nell'Atlantico con Colombo (1492) temevano di precipitare "oltre il bordo". Soltanto nel Rinascimento, con la prima circumnavigazione del globo da parte di Magellano (1522) si ebbe la definitiva conferma della sfericità del pianeta.

SCIALPI A DOMENICA LIVE: "LE MIE LABBRA? HO FATTO UNA GRANDE STUPIDAGGINE"

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Uno Scialpi trasformato a Domenica Live. Barbara D'Urso va subito al cuore del problema: «Cosa hai combinato con le tue labbra?». «Una stupidaggine. Tutti ne facciamo una: ho fatto un intervento con il botulino, ma il chirurgo non ha dato il suo meglio. Ora ho subito tre interventi, ma questo problema rimarrà per sempre». Il cantante svela la propria anima vera: «Non sono un personaggio facile: sono polemico e amo dire sempre la mia». Poi, i dolori degli ultimi anni: «Ho perso da poco mio padre e subito dopo mia madre si è ammalata di Alzheimer. Una volta mi ha aggredito, mi ha graffiato: quei segni me li porterò dentro per sempre. La cosa peggiore è stata lasciarla la sera in un modo e ritrovarla il giorno dopo trasformata. Non era più lei».

sabato 23 febbraio 2013

Julianne Hough, sexy passerella in rosso

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Look super-hot per la ballerina di "Ballando con le stelle" Julianne Hough che, dopo aver vinto per ben due volte il popolare talent show, è stata scelta come protagonista di "Safe Haven". Per la presentazione del film, in cui interpreta una ragazza in fuga dal passato, la stellina della tv ha catalizzato l'attenzione con un long-dress rosso fuoco, impreziosito da una scollatura profonda da cui ha fatto capolino il décolleté.
Un fisico mozzafiato quello della Hough, che si è presentata alla première di "Safe Haven" con una scollatura da capogiro. Si tratta del primo ruolo da protagonista per la ballerina, famosa negli Stati Uniti soprattutto come personaggio tv e cantante country.

venerdì 22 febbraio 2013

BERLUSCONI, NIENTE COMIZIO A NAPOLI. LA SVIZZERA LO GELA SULL'IMU

La Svizzera gela Berlusconi sull'Imu. Il Cavaliere  ha promesso agli italiani la restituzione dei 4 miliardi di euro sborsati per l'Imu sulle prime case. Miliardi che verrebbero garantiti dalla copertura finanziaria della Svizzera, attraverso un accordo tra Berna e Roma.
Secondo l'ex premier l'accordo è in via di concretizzazione, ma non è dello stesso parere il ministro della Finanza svizzero, Eveline Widmer-Schlumpf: «A causa del periodo elettorale in Italia, considerata l'incertezza sull'esito del voto, al momento è difficile prevedere quando si concluderà il negoziato, iniziato con il Governo Monti». «Anche pensando che l'accordo venga firmato entro quest'anno - ha concluso il ministro elvetico - Non potrebbe entrare in vigore prima del 2015».




BERLUSCONI, SALTA IL COMIZIO A NAPOLI Silvio Berlusconi ha deciso di non prendere parte al comizio di chiusura a Napoli. All'ex premier, a quanto si apprende, sarebbe stato sconsigliato di andare per i problemi causati da una forte congiuntivite e dovendo poi partecipare questa sera all'appello finale in tv.Berlusconi si collegherà a Napoli per un videomessaggio.
DELUSIONE TRA I FAN Le bandiere erano pronte e i fan pure. C'era chi, pur di provare a farsi la foto con Silvio Berlusconi, era arrivato alla mostra d'Oltremare, a Napoli, due ore prima l'inizio dell'intervento. E invece ora è il momento della delusione, soprattutto tra i fan del Pdl, dopo che c'è stata la conferma che Berlusconi a Napoli non verrà. Silverio Formisano, con moglie al seguito, era già più che pronto ad applaudire il suo «eroe».
«Io di Silvio sono innamorato da 20 anni - racconta - voto per lui a prescindere, perchè lui, per tutti noi, rappresenta il futuro. Se ci credo alla storia dell'Imu? Certo, io credo a tutto quello che dice. Mia moglie voleva farsi fotografare con lui, ora non ci resta che vederlo nel videomessaggio». Italo Lento, pensionato, conferma: «Berlusconi è l'uomo del fare. Per voi giornalisti è più facile criticarlo ma noi italiani alle vostre chiacchiere non ci crediamo».
Al padiglione 6 della Mostra d'Oltremare per la chiusura della campagna elettorale di Berlusconi erano arrivate anche molte televisioni straniere: dalla Germania, dalla Svizzera, dalla Norvegia, dalla Francia, ben tre dal Giappone. «Come mai tanto interesse per il comizio di Berlusconi? - Dice la corrispondente della Nippo Tv Sachiko Higashida - perchè in Giappone Berlusconi rappresenta un simbolo, del bene e del male. Per la verità i giapponesi a noi chiedono questo: ma perchè gli italiani votano Berlusconi?».

APERTO UN FASCICOLO SULLA LETTERA La procura di Roma ha aperto un fascicolo intestato 'atti relativi à, ossia privo di ipotesi di reato e di indagati, in merito al caso della lettera sul rimborso Imu, a firma Silvio Berlusconi, recapitata a numerosi cittadini. Il fascicolo ha preso spunto da un esposto del candidato alla Regione Lazio di Rc, Gianfranco Mascia.
Secondo Mascia, dietro la lettera sul rimborso Imu si cela una sorta di voto di scambio. L'esponente di Rivoluzione Civile, ha chiesto, con un esposto presentato due giorni fa alla procura, di valutare l'eventuale sussistenza di profili penali. I reati ipotizzati dal candidato alla Pisana sono quelli di truffa e di violazione dell'articolo 97 del Testo Unico della Legge Elettorale.

BERSANI: DA NOI SCELTE RADICALI Alla vigilia del voto, l'augurio di Pier Luigi Bersani, ospite al forum dell'ANSA, è una citazione in latino del poeta Catullo: il 25 febbraio «sia un giorno da ricordare» per l'Italia e anche per il centrosinistra. Il candidato premier del centrosinistra mostra fiducia e azzarda previsioni sull'esito elettorale. Se rivendica di «non aver mai sottovalutato Grillo» a differenza di altri partiti, l'impressione da sempre è che «è una colossale eresia» che l'elettorato di destra in fuga si rifugi nel centro di Mario Monti che non farà «faville».
Dopo una campagna elettorale breve ma non meno pesante, il leader democrat sostiene di non portare il segno delle offese degli avversari. «Io sono molto tollerante e non mi offendo mai, neanche per gli insulti», assicura Bersani che si dice invece «molto preoccupato» dal rischio che l'antipolitica di Grillo vinca «sulle macerie» e impedisca che dalle urne esca «un governo del cambiamento».
Cambiamento che Bersani intende avviare se vincerà con un riformismo «temperato nel tratto ma piuttosto radicale nelle scelte» con un metodo che unisca «un cambiamento con coraggio ma in modo da creare fiducia e rassicurazione». Un governo che prenda per le corna il problema della crescita dopo la cura del rigore: «Io sono contro le manovre. Il deficit inizia ad essere sotto controllo ma è l'economia reale che non va», è l'analisi del leader Pd anche alla luce degli ultimi dati sulle stime di crescita del Pil, rese note dalle previsioni economiche invernali della Commissione Ue.
La sfida è rilanciare la crescita, mantenendo i vincoli di bilancio firmati con l'Europa pur in un impegno a correggere la rotta europea. «Intendo mantenere - garantisce Bersani - i patti finchè restano tali ma cercando anche di ragionare assieme agli altri in Europa per dire: cerchiamo di riflettere ed avere un atteggiamento un pò più simile - seppur nelle condizioni diversissime che ci sono - agli Stati Uniti». L'ossatura del rigore «va mantenuta ma a quella traiettoria vanno aggiunti investimenti per il lavoro». Ma per realizzare le riforme la condizione fondamentale è la governabilità.
Sull'esito elettorale il leader democrat è consapevole che pende la spada di Damocle dell'exploit del M5s. «Grillo è stato sottovalutato ma non da me - incalza il leader Pd - è da un bel pò che denunciavo questa disaffezione della gente. Perchè noi abbiamo fatto le primarie? Il Pd è stato l'unico a fare un gesto per riavvicinare la gente alla politica». Se il comico genovese preoccupa perchè il rischio è che «questo cambiamento porti un cumulo di macerie», l'avversario del Pd resta il Pdl con la Lega.
«Non ho la sfera di cristallo - afferma Bersani - penso che i nostri avversari siano il Pdl e la Lega perchè sono loro che ci hanno portato fin qui». Se il candidato premier del centrosinistra non sottovaluta «la destra perchè- dice - so che c'è», Bersani pensa che sul centro troverà confermate le sue previsioni: «Ho sempre pensato che il centro non potesse incrociare qualche sommovimento profondo nel paese, penso sia una colossale eresia. L'elettorato di destra in fuga non va a inseguire le posizioni moderate. Ho sempre pensato che comunque il risultato di una formazione centrista non avrebbe fatto faville».