mercoledì 12 novembre 2014

Il canto della cometa registrato dalla sonda Rosetta: "Via libera all'atterraggio"

Primo “sbarco” su una cometa. Dopo il countdown, la sonda Philae della missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea è pronta ad atterrare sulla superficie di una cometa, la 67P/Churyumov–Gerasimenko. 
Per la prima volta nella storia. Alla vigilia dell’evento, i tecnici tranquillizzano sulle “condizioni” della sonda madre e del robottino che sarà protagonista dello sbarco. «La sonda funziona molto bene e tutte le operazioni di volo si svolgono come previsto», ha assicurato Andrea Accomazzo, direttore del volo della missione Rosetta presso l’Esoc. Ma «la separazione di Philae deve avvenire al momento giusto e nella giusta posizione nello spazio, con precisione millimetrica per quel che concerne altitudine e velocità». 



Intanto, la cometa “canta”: il suono è stato registrato nello spazio dagli strumenti Rpc a bordo della sonda. A produrre la “canzone”, a frequenze non udibili dall’orecchio umano, sono le oscillazioni del campo magnetico nell’ambiente. 



«Un fenomeno completamente nuovo», per il responsabile scientifico dello strumento Karl Heinz, che fa ben sperare per future scoperte. «Fate il tifo per noi», ha detto scherzando il project manager della missione, il piemontese Bruno Gardini.  Il lander, infatti, raccoglierà campioni per spiegare i misteri della nascita dell’universo. E lo farà con firma italiana: la maggior parte delle tecnologie e della strumentazione della sonda porta le firme di Thales Alenia Space di Torino e Selex Galileo di Milano. E italiana è la trivella. «Prenderà campioni del nucleo dove ci sono molti composti chimici e molecole organiche a livello di aminoacidi - ha spiegato Gardini - in pratica, il nucleo della vita. Ci arriveranno una miriade di dati che ci faranno meglio comprendere il sistema solare». La separazione è fissata per le 9.35 italiane, dopo circa sette ore, avverrà lo sbarco. Un altro «grande passo per l’umanità».
fonte