lunedì 25 febbraio 2013

SARAH, IL PM: "PROCESSO PER IL MASSACRO DI UNA BAMBINA". DOMANI LE CONDANNE


«Questo è il processo per il massacro di una bambina di 15 anni». Così il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha iniziato la requisitoria al processo per l'uccisione di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo nelle campagne del paese, in contrada Mosca, il 26 agosto 2010. Dell'uccisione materiale di Sarah sono accusate la cugina Sabrina Misseri e la madre di quest'ultima, Cosima Serrano, mentre il papà di Sabrina e marito di Cosima, Michele Misseri (che da due anni si addossa la responsabilità del delitto dopo aver accusato la figlia), risponde di concorso in soppressione di cadavere. «Questo non è - ha sottolineato il pm - il processo delle lacrime di Sabrina e Michele o del silenzio di Cosima, ma della morte di Sarah». La requisitoria di Buccoliero proseguirà anche domani quando potrebbero giungere le richieste di condanna. Il 4 marzo toccherà alla requisitoria del procuratore aggiunto Pietro Argentino.

domenica 24 febbraio 2013

Torta di Mele e Noci

Ingredienti per 4 persone

3 mele , 3 uova
15 gherigli di noci
200 g di zucchero
100 g di burro
250 g di farina 00
12 g di lievito per dolci
un bicchiere di latte
una presa di sale



Preparazione


Sciogliete il burro unitevi lo zucchero semolato, mischiate fino ad ottenere un composto cremoso, unite poi le tre uova e mischiate ancora bene. Alla crema ottenuta unite la farina, con una presa di sale e il lievito, poi per finire incorporate le fettine di mela sbucciate, e i gherigli di

noci pelati e tritati grossolanamente. A questo punto unite il bicchiere di latte, affinché il tutto risulti più liquido così da essere versato facilmente nella tortiera. Infarinate i lati di una teglia per dolci e imburrata il fondo, versate dentro il tutto e decorate sopra con alcune fettine di mela.
mettete nel forno preriscaldato a 180° per 30 minuti se il forno è ventilato. A 5 minuti dalla fine della cottura cospargete la torta con zucchero semolato e finite di cuocere.

"LA LUNA CONTENEVA ACQUA": SFATATA LA TEORIA SULL'ORIGINE


Quando la Luna era ancora giovanissima il suo interno conteneva acqua. È quanto emerge dall'analisi delle rocce lunari portate a Terra dalle missioni Apollo e pubblicata sulla rivista Nature Geoscience. Le conclusioni, che si devono al gruppo dell'università francese di Notre Dame coordinato da Hejiu Hui, contraddicono la storia della Luna tracciata subito dopo le missioni Apollo. Su questa base si è ritenuto finora che l'acqua presente nelle rocce lunari fosse arrivata dall'esterno, ad esempio portata sulla Luna da impatti di meteoriti o comete, o ancora dal vento solare. La presenza dell'acqua, inoltre, è stata sempre considerata successiva al periodo in cui la crosta rocciosa lunare si era solidificata. I ricercatori hanno visto però che le cose non devono essere andate in questo modo. Hanno scoperto infatti che i grani di minerali delle rocce lunari contengono quantità di acqua piccolissime, ma comunque misurabili, e che l'acqua era presente nelle zone più interne del satellite anche nel periodo in cui lo strato roccioso più esterno era fuso, prima quindi che si solidificasse. Quello che emerge è uno scenario difficile da conciliare con la teoria attualmente più accreditata sull'origine della Luna, generata da un gigantesco impatto fra la Terra ancora in formazione e un altro corpo celeste delle dimensioni simili a quelle di Marte.

L'ipotesi Astrale

 
Circa sessantacinque milioni di anni fa un bolide grande come la cometa di Halley, circa dieci chilometri di diametro, colpì la Terra formando in pochi secondi un cratere largo 300 chilometri e profondo 24 chilometri. L’impatto sollevò 200.000 chilometri cubici di terra e rocce, provocò terremoti, maremoti, fenomeni vulcanici ed enormi incendi. Le polveri e i fumi rimasero nell’atmosfera per anni provocando il raffreddamento del pianeta.
In seguito a tutto ciò si estinse il sessantacinque-settanta per cento degli esseri viventi sulla Terra, tra cui i dinosauri.
Il cratere esiste tutt’ora, nello Yucatan, e non è che uno dei tanti crateri presenti sulla Terra che testimoniano come anche il nostro pianeta, e non solo la luna e marte, sia stato e sia tutt’ora bersaglio di corpi celesti.

L’Ipotesi Astrale

Fino a cinquant’anni fa la possibilità che un corpo celeste potesse cadere sulla Terra era considerato fantascienza e chi ipotizzava ciò era un catastrofista, non si sa perché, contrario al progresso. Negli anni le opinioni dei catastrofismi vennero sempre più prese in considerazione anche perché le prove non mancavano, basti pensare al Meteor Crater in Arizona. Nel 1908 a Tumbuska, in Siberia, cadde dal cielo un ammasso di ghiaccio del diametro di cento metri. L’impatto sprigionò una forza seicento volte più grande della bomba di Hiroshima che in pochi secondi rase al suolo milleottocento chilometri quadrati di foresta, se fosse caduto su Parigi o Londra non sarebbe rimasto nulla. Passano gli anni e le presenze di meteoriti si verificano senza ombra di dubbi. Nel 1972 una roccia di ottanta metri di diametro rimbalza fuori dall’atmosfera senza provocare danni e nel 1992 viene filmato un corpo celeste che si disintegra a pochi chilometri da terra. Altri “sassolini” pericolosi sono stati trovati in varie parti del mondo.

Uno di questi è particolarmente interessante.

Nel Corano si parla di un certo Aad che si fece beffe di Allah e per colpa sua la città su cui regnava, Ubar, fu distrutta da una “nuvola nera” portata da un vento fortissimo. Nel 1932 Harry Sr. John “Abdullah” Philly trovò nel deserto della penisola Arabica una strana area dove coesistevano resti di vetro nero, frammenti di roccia bianca e frammenti di ferro. Il luogo era chiamato dagli arabi Al-Hadida (la cosa di ferro) ed era il sito della città di Ubar (che gli inglesi storpiarono in Wabar). La città era stata colpita e distrutta immediatamente da un meteorite che al momento dell’impatto si spaccò in almeno tre parti. Uno di questi pezzi pesante 2200 chili fu trasportato a Riyadh, alla King Saud University, e ora fa bella mostra di se nella capitale dall’Arabia Saudita. Secondo la ricercatrice Elisabeth Thomsen anche la Kaaba, la sacra pietra nera oggetto di culto dei mussulmani conservata a La Mecca, sarebbe un pezzo di impactite proveniente dalla distruzione di Ubar-Wabar.

Un’altra pietra cadde sulla terra a Ensisheim nel 1492, pesava solo 130 chili ma divenne ben presto famosa grazie alla stampa di alcuni almanacchi di un sol foglio che un poeta dilettante, Sebastian Brant, pubblicava nella vicina città di Basilea. La caduta del meteorite pubblicata in 21 numeri dell’almanacco di Brant fu di volta in volta il segno della gloria dell’imperatore Massimiliano, il segno divino per la dichiarazione di guerra alla Francia e per la guerra ai turchi nonché il segno profetico della morte del padre dell’imperatore, Federico.

Brand, visto il successo economico dei suoi almanacchi scritti in latino ne iniziò la stampa in volgare tedesco aprendosi al mondo borghese e decise di cambiar mestiere: da poeta divenne forse il primo “giornalista” di cui si abbia traccia. Dopo essere stata dipinta da Durer nel 1500 la pietra fu studiata da Paracelso che nel Liber Meteororum concluse che le meteoriti erano oggetti formati dalla condensazione del firmamento, affermazione che attirò le ire dei cittadini di Basilea che vedevano nella pietra un miracolo divino.

Ogni anno cadono sulla terra circa 12.000 corpi celesti del diametro massimo di circa un metro, ma attorno alla Terra ruotano migliaia di corpi con orbita instabile di cui alcuni di oltre 2.000 metri di diametro.

Nonostante il novanta per cento della Terra non sia abitato questi fenomeni sono quasi sotto gli occhi di tutti. Solo per restare in Italia negli ultimi anni: nel 1988 un meteorite è caduto davanti all’ingresso dell’industria spaziale Aeritalia mentre nel 1996 un meteorite del peso di dieci chili si è conficcato in un campo a Fermo sotto gli occhi di alcune persone. Il meteorite è conservato nel museo della cittadina ascolana. Altri impatti sono stati veramente davanti agli occhi di tutti gli abitanti della Terra. Nel luglio 1994 la cometa Shoemaker-Levy si è andata a sfracellare sulla superficie di Giove. Questo impatto ha permesso di avere una visione più realistica di quella ricostruita a computer degli effetti di un impatto con un corpo cosmico.

Fino a pochi anni fa si conoscevano circa duecento asteroidi “pericolosi” perché vicini alla Terra e con un diametro di circa un chilometro, ma da quando sono stati resi pubblici i dati raccolti dal sistema di satelliti artificiali chiamato “scudo difensivo”, o “guerre stellari” che dir si voglia, i dati sono cambiati di parecchio. Questi satelliti messi in orbita attorno alla Terra all’inizio degli anni ottanta dalla NASA per monitorare qualsiasi attività spaziale del “nemico” russo hanno raccolto informazioni non solo sull’attività dei russi ma anche sul movimento attorno alla Terra di altri corpi mai conosciuti prima. Sono circa ottocento i nuovi asteroidi “pericolosi” scoperti negli ultimi anni a cui vanno aggiunte una decina di comete con un diametro da uno a dieci chilometri che attraversano l’orbita terrestre ed un numero sconosciuto di comete dette “di lungo periodo” perché vanno e tornano nel sistema solare con intervalli tanto grandi da non poterne calcolarne il periodo e da non essere state ancora studiate.

Oltre alla Terra nel sistema solare ci sono anche altri pianeti di cui due, Giove e Saturno, tanto grandi da attrarre corpi astrali dal di fuori del sistema solare e far loro cambiare orbita, come successe per esempio nel 1994 alla cometa Shumacher Lady che precipitò su Giove. Il Sistema solare, che fino a pochi anni fa era visto come un sistema ordinato e preciso, si sta rivelando sempre più qualcosa di molto simile ad un enorme tavolo da biliardo dove milioni di palle corrono da una parte all’altra all’impazzata urtandosi e spingendo altre palle su orbite nuove. Pensare che la Terra possa attraversare indenne una situazione simile è come pensare di poter attraversare ininterrottamente un’autostrada ad occhi bendati senza essere investiti.

Negli ultimi anni la comunità scientifica ha iniziato a considerare come un serio pericolo questi proiettili celesti ed alcuni osservatori hanno iniziato a monitorare questi corpi, detti in gergo NEO (Near Earth Object = Oggetti Vicino alla Terra). L’impegno dei governi è quantomeno scarso se si pensa che una nazione come la Gran Bretagna ha solo tre persone che si occupano di ciò, e solo dall’anno 2000.

Parlare della possibilità di cataclismi ed estinzioni che possano accadere incute sempre una certa repulsione, è come quando non si vuole andare dal dentista perché si sa che si ha un dente cariato, ma è inutile far finta di niente, il problema esiste ed è una tremenda minaccia ricca di precedenti.

Il paleontologo John Sepkoski ha scoperto una certa ripetitività nelle distruzioni di massa verificatesi sulla Terra. Ogni ventisei milioni di anni una stella nana rossa chiamata Nemesi ruotando attorno al sole passerebbe vicino alla Nube di Orte perturbando milioni di comete che possono dirigersi verso il sole e quindi anche sulla Terra.
Se fosse così partendo dal Cambiano ci sarebbero state ventitre catastrofi di origine cosmica.
Almeno cinque di queste distruzioni di massa sono accettate dai paleontologi.
Nell’era paleozoica se ne verificarono due, una 435 e l’altra 360 milioni di anni fa causando la morte di decine di migliaia
di specie di organismi marini; la terza avvenne 250 milioni di anni fa, vennero distrutti il 95% degli esseri viventi e passarono altri dieci milioni di anni perché si riaffermasse la vita sulla Terra; nell’era mesozoica, 205 milioni di anni fa, vennero distrutti quasi tutti i rettili e gli anfibi; alla fine dell’era mesozoica, 65 milioni di anni fa, vennero distrutti i dinosauri e con essi sparì anche il 65% delle specie viventi.

Negli anni ’70 a Walla-Walla Valley nello stato di Washington, USA, il geologo Richard Waitt scoprì tracce di sedimenti in rocce basaltiche, segno che una grande massa d’urto aveva spaccato le rocce lasciando i sedimenti. La causa venne attribuita al lago glaciale Missoua: un argine del lago sarebbe crollato allagando l’ovest Montana, il nord Idaho e l’est dello stato di Washington per un’area uguale a quella della Romania. Il fatto avvenne alla fine dell’ultima glaciazione, ma che cosa l’aveva provocato?

Secondo analisi al computer se un corpo del diametro di millecinquecento metri cadesse in mare venticinque miglia a sud di New York tutto il New England sarebbe distrutto da un’onda di acqua, fango e vapori. È possibile che eventi del genere siano accaduti in passato e non abbiano lasciato tracce?

Una popolazione del nord America, gli Ute, raccontano una leggenda secondo la quale i loro antenati videro un carro di fuoco cadere sulla Coon Mountain. Esattamente in quel luogo si trova il Cratere della Meteora, o del Diavolo. Profondo circa 200 metri e largo un chilometro si pensa sia stato prodotto da una meteora di cento metri di diametro[3]. Quindi la leggenda Ute più che una fantasia è la testimonianza visiva tramandata di un fatto avvenuto ben 20.000 anni fa.

Ma questi fatti avvenuti tanto tempo fa si verificano ancora? È possibile che allo stato attuale delle conoscenze nessuno si interessi di questi potenziali pericoli che ci sovrastano e che nell’era della comunicazione globale nessuno ci informi? Si, è possibile, possibilissimo visto che nessuno ha interesse a lanciare allarmi contro un pericolo difficile da prevedere e impossibile da evitare. Meglio un cieco fatalismo ad un inutile allarmismo.

È ormai accettato da tutto il mondo scientifico che un asteroide colpì la terra 65 milioni di anni fa, lo si desume inequivocabilmente dalle tracce di Iridio presenti nel cratere che provocò nello Yucatan, in terreni circostanti e persino in Italia. Nelle rocce della terra esiste una piccola striscia gialla chiamata KT che segna il confine tra il cretaceo e il terziario: il momento in cui un corpo astrale impattò la terra.

Le polveri sollevate dall’impatto oscurarono il sole per alcuni anni, la fotosintesi venne interrotta, morirono le piante e le specie si estinsero a catena, fra le varie specie i Dinosauri. La discussione sulle dimensioni dell’asteroide è ancora aperta ma mentre si discute su cosa successe 65 milioni di anni fa nel novembre 1996 un corpo celeste di dimensioni “pericolose” per la continuazione della vita in caso d’impatto passò vicinissimo alla Terra rischiando fino all’ultimo momento di esserne attratto. Quindi nessuno fino all’ultimo momento sapeva se e dove sarebbe andato a finire quel corpo celeste. Forse per una dimenticanza nessun mezzo d’informazione avvertì la popolazione mondiale. Eppure sarebbe stato un “colpo” giornalistico! Dello scampato pericolo se n’ebbe comunicazione in alcune piccole notizie di giornali e di televideo tre mesi dopo, nel gennaio e febbraio 1997.

Purtroppo non fu un caso isolato né di scampato pericolo né di cattiva informazione perché tre anni dopo apparve la seguente notizia:” - Un grande asteroide ha mancato per poco la Terra - scrive The Times di Londra. Secondo gli astronomi dell’Università Cornel in Porto Rico, l’asteroide 2000QW7 sarebbe passato venerdì scorso (01/09/2000) a circa quattro milioni di chilometri dalla Terra, una distanza minima in termini spaziali. Per gli astronomi la scoperta di 2000QW7, originario della cintura tra Marte e Giove, è importante per studiare da vicino un asteroide potenzialmente pericoloso”.

Questo è il mondo in cui viviamo, in cui ci alziamo ogni mattina, facciamo colazione e andiamo al lavoro, se ci dicessero che tra un mese un asteroide potrebbe distruggere una parte della Terra saremmo ancora preoccupati dei mutui da pagare? Chi andrebbe ancora a lavorare? Ci sarebbe ancora questa stabilità politica, economica e religiosa? Chi si dovrebbe assumere l’impegno di avvisare e distogliere dal sogno quotidiano milioni, miliardi di persone? Visto che non ci sono antidoti a queste cadute chi si assumerebbe il compito di avvertire il mondo che forse sta morendo?
Senza parlare di cosa succederebbe nel caso di un allarme a vuoto, di un pericolo scampato all’ultimo momento.  Chi si assume la responsabilità della sicurezza e dell’errore dei calcoli?

La quasi distruzione della razza umana avvenuta di colpo per cause ancora imprecisate, ma facilmente riconducibili ad un impatto con un corpo astrale, ci arriva anche dal mondo medico. Ulf Gyllesten, dell’Università svedese di Upsala, ha condotto un gruppo di ricerca sulla configurazione genetica di 53 persone con origini etnico geografiche differenti. Studiando la sequenza dell’acido desossiribonucleico (DNA) ereditato per via materna e presente nei 53 soggetti si è visto come il materiale genetico si sviluppa nel tempo. Siccome l’mtDNA si eredita per via materna e cambia in modo regolare col tempo lo si può utilizzare come “orologio molecolare” per lo studio della storia umana. L’articolo pubblicato sulla rivista Nature c’informa che il ceppo originario dell’umanità era collocato in Africa e che sebbene per circa 100.000 anni si fosse sviluppato enormemente circa 40.000 anni fa la popolazione mondiale si ridusse di colpo a 40.000 persone.
Un ulteriore appoggio alla teoria della distruzione improvvisa di parti del genere umano ci viene anche da un manoscritto Maya della collezione Le Plongeon, ora al British Museum. Da esso veniamo informati che
“Nell’anno di 6 Kan, all’11 Muluc, nel mese di Zac, successero terremoti fino al 13 Chuen. Il paese delle colline di Mud e la terra di Mu furono sacrificati. Due volte alzati scomparvero..... Le terre rimaste, rialzate più volte, s’inabissarono anch’esse. Perirono 64 milioni di abitanti, ottomila anni prima di questo scritto”.
Questi sono i termini numerici di che cosa successe alcune migliaia d’anni fa, in tempi storici, e di quante persone morirono.

Oggi i numeri non sarebbero minori.

Nel dicembre 1997 un ricercatore statunitense, Jim Scotti scopre un asteroide battezzato poi 1997XF11 che, secondo i calcoli attuali, nel 2028 passerà ad una distanza dalla Terra “pericolosa” ovvero tanto vicino da poter essere attratto nell’orbita terrestre provocandone la caduta sulla Terra.
Ma 1997XF11 non è solo, ecco alcuni asteroidi di più di trecento metri di diametro ritenuti “pericolosi” che si avvicineranno alla Terra nei prossimi anni:

07/08/2027 asteroide 1999AN10, diametro 1Km, distanza prevista uguale a quella Terra-Luna;

26/10/2028 asteroide 1997XF11, diametro 2 Km, distanza 2,5 quella Terra-Luna;

14/07/2060 asteroide Nereus, diametro 900 metri, distanza 3,2 quella Terra-Luna;

23/09/2060 asteroide 1999RQ36, diametro 300 metri, distanza 2,5 quella Terra-Luna.

Questi sono solo gli asteroidi scoperti negli ultimi anni (la data dell’avvistamento si evince dal primo numero della sigla). A questi vanno aggiunti quelli avvistati per la prima volta di cui non si sa nulla: un migliaio all’anno.


In attesa di AN10 ricordo che il solo impatto sulla Terra di un corpo celeste del diametro di settantacinque metri distruggerebbe una città come Milano provocando un cratere di 1,7 km; un asteroide del diametro di 350 metri distruggerebbe l’intera area metropolitana di Milano con un diametro del cratere di 7 km, mentre una caduta in mare provocherebbe onde alte oltre quaranta metri; un corpo del diametro di settecento metri distruggerebbe tutta la Lombardia lasciando un cratere di 12 km mentre in mare provocherebbe onde in grado di coinvolgere l’intera Terra; un corpo del diametro di 1,7 km distruggerebbe tutta l’Italia, lascerebbe un cratere di 30 km, avrebbe ripercussioni sul clima della Terra e distruggerebbe la fascia dell’ozono; un asteroide del diametro di tre chilometri distruggerebbe l’Italia, la Francia e la Spagna lasciando un cratere di 60 km, le polveri sollevate oscurerebbero il sole e cambierebbe il clima sulla Terra.

Se si considera che sulla superficie terrestre esistono centinaia di crateri da impatto di cui alcuni di diametro superiore ai cento chilometri si fa presto a dedurre che nel corso della sua vita la Terra ha ricevuto parecchie visite violente che hanno lasciato il segno.

La teoria unificatrice della geologia, la tettonica a placche, è basata sulla legge umana del gradualismo secondo la quale Natura non Facit Saltum (La Natura non compie balzi). Purtroppo si tratta di una legge umana, giusta, corretta, ma non sempre collegabile alla realtà.

Sarà anche vero che la natura non procede a salti, ma è altrettanto vero che agenti esterni come i corpi celesti, hanno provocato dei balzi, solitamente in senso distruttivo, al procedere della natura.

Perché la Terra si comporta come una calamita?

La Terra agisce come una grande calamita in grado di influenzare l'ago magnetico della bussola, orientandolo in direzione del meridiano magnetico su cui ci troviamo, con la punta scura dell'ago rivolta verso nord e quella chiara verso sud.



Il campo magnetico terrestre o campo geomagnetico si comporta come se al centro della Terra vi fosse una sbarra calamitata, leggermente inclinata rispetto all'asse di rotazione. Infatti i poli magnetici non coincidono con quelli geografici: chi usa la bussola deve tenerne conto se vuole orientarsi con precisione. Per farlo, deve conoscere la declinazione magnetica, in altre parole l'angolo che l'ago forma con il meridiano geografico.
I poli magnetici non sono punti geometrici ma zone che, lentamente, si spostano, mutano estensione e localizzazione. Attualmente il Polo Nord è a 72° 48' latitudine Nord e 95° longitudine Est; il Polo Sud a 68° 12' latitudine Sud e 156° longitudine Est. E' stato calcolato che i due poli magnetici invertano la loro posizione periodicamente, circa due volte ogni milione di anni.
L'origine del campo magnetico terrestre è da ricercarsi nella parte esterna fluida del nucleo. La parte interna solida è ricca di ferro e nichel, che sono minerali ferromagnetici, ma si trova a una temperatura elevatissima alla quale anche il ferro e il nichel cessano di essere magnetici. Perciò si pensa che il campo magnetico terrestre sia generato da correnti elettriche che circolano nel nucleo liquido.
Il campo magnetico terrestre si estende nello spazio in una regione detta magnetosfera. Questa protegge il nostro pianeta dall'azione diretta del vento solare, il flusso di particelle provenienti dal Sole. Le ampie curve delle linee di forza magnetica avvolgono la Terra con l'esclusione delle zone polari, dove giungono perpendicolari alla superficie. Così si verifica il fenomeno delle aurore polari, generato dall'interazione fra il campo magnetico e il vento solare.
La velocità del vento solare modella il campo magnetico dalla parte opposta rispetto al Sole a formare una coda magnetica lunga 385.000 km, simile a quella di una cometa.

Spostamento dell'asse terrestre

Se la Terra fosse una sfera perfetta non potrebbe mantenere la rotazione attorno ad un asse, sarebbe come una palla: sempre pronta a variare l’asse di rotazione. Per nostra fortuna la Terra è leggermente schiacciata ai poli, e questo la rende simile ad un giroscopio che ruota attorno ad un asse fisso. Tutta questa stabilità sarebbe molto bella e tranquillizzante ma la differenza tra il diametro della Terra ai poli e il diametro della Terra all’equatore è di soli 44 chilometri (12.712 chilometri il minore e 12.756 il maggiore), una differenza minima che rende la Terra un giroscopio altamente instabile. Avete presente una bicicletta? Considerate una bicicletta ferma, appoggiata nella sua posizione nomale e lasciatela libera: cadrà senz’altro. Considerate ora la stessa bicicletta con una persona sopra che pedala: incredibilmente la bicicletta sta dritta, verticale. 



 
Cosa è cambiato?
Apparentemente nulla se non che nel secondo caso le ruote sono in movimento. Le ruote della bicicletta sono dei corpi in movimento attorno ad un asse e sono quindi parificabili ad un giroscopio. Togliete una ruota alla bicicletta, l’anteriore è più semplice, e tenetela con entrambe le mani per il mozzo (l’asse centrale in cui confluiscono i raggi), ora provate a inclinare la ruota spostando una mano più in alto dell’altra e vedrete che non avrete problemi a compiere l’operazione. Sempre tenendo la ruota per il mozzo fatela girare e riprovate ad inclinarla come avete fatto prima: sarà molto più duro se non impossibile. Per la legge fisica detta dei giroscopi più la ruota è grande, ovvero più la massa è distante dall’asse, e più velocemente gira, più la ruota, o il giroscopio che dir si voglia, sarà stabile nel suo movimento. In altre parole una bicicletta con le ruote piccole, come quella di un bambino, sarà più soggetta a cadere della bicicletta con ruote grandi di un adulto.
Applicando il principio della ruota da bicicletta al nostro pianeta si deduce che la Terra è un giroscopio molto instabile a cui basta una piccola forza esterna per essere turbato e cambiare asse di rotazione provocando catastrofi enormi.
Quando un giroscopio viene colpito da un corpo che lo induce a modificare il proprio asse di rotazione reagisce con un caratteristico movimento a cono del suo asse detto movimento precessorio, o precessione. Tale movimento tende a riportare l’asse nella posizione primitiva.
Flavio Barbiero, ammiraglio ed esperto di giroscopi per la Nato (i giroscopi sono usati per pilotare i siluri) ha calcolato che basta l’impatto di un corpo astrale con un diametro dai cinquecento ai settecento metri per spostare l’asse terrestre di circa venti gradi. Se la Terra fosse una massa rigida il movimento precessorio dell’asse la riporterebbe nella sua posizione iniziale.
Vi sarebbero distruzioni ma l’asse di rotazione resterebbe immutato.
Il nostro pianeta invece è costituito da una sottilissima crosta dura all’esterno (circa 15 – 20 chilometri di spessore), e un’enorme massa fluida all’interno. Questa specie di marmellata calda una volta variata la posizione dell’asse tende a mantenere il nuovo asse di rotazione verificatosi neutralizzando l’effetto di ritorno alla posizione precedente del giroscopio.
Nel caso di un impatto con un asteroide delle dimensioni riportate, o maggiori, oltre all’effetto distruttivo dell’impatto stesso, si verificherebbe quindi anche uno spostamento dell’asse terrestre.
A causa dello spostamento si avrebbe subito la rottura in più punti della crosta terrestre. La marmellata bollente tenderebbe ad uscire dalle fessura della sottilissima crosta fredda provocando terremoti ed eruzioni. Se a questo aggiungiamo la formazione di enormi onde in grado di spazzare le terre emerse il quadro è certamente apocalittico. La meteorologia sarebbe immediatamente stravolta e si potrebbero verificare piogge di mesi e inaridimenti di zone un tempo fertili.

Ogni anno cadono sulla terra circa 12.000 corpi celesti del diametro massimo di circa un metro, ma attorno alla Terra ruotano migliaia di corpi con orbita instabile di cui alcuni di oltre 2.000 metri di diametro. Che la Terra sia un bersaglio è fuori discussione, che lo sia stato in passato, pure, le centinaia di crateri da impatto presenti sulla sua superficie lo dimostrano. Parecchi testi antichi ci raccontano di grandi catastrofi successe nel passato: il diluvio biblico, l’epopea di Gilgamesh, la distruzione di Atlantide non sono che le più famose. In tutti questi testi si parla di onde enormi che sommergono la terra abitata, di enormi variazioni del clima; possibile che in tante parti differenti e lontane tra loro si parli delle stesse cose, quasi con le stesse parole, e tutto ciò sia solo frutto della fantasia di qualche autore? Non è possibile che questi testi ci raccontino fatti realmente avvenuti che cambiarono il corso della storia della Terra e dell’uomo?
La Terra ruota attorno ad un asse inclinato di circa ventitre gradi e mezzo rispetto al piano di rivoluzione attorno al sole, il piano dell’eclittica. L’asse di rotazione, oltre ad essere inclinato, ruota con un movimento conico, il movimento precessorio, proprio come farebbe l’asse di un giroscopio dopo che qualcosa l’ha fatto deviare dal suo asse primitivo. A causa dell’inclinazione sul piano dell’eclittica abbiamo le stagioni, la differente durata del giorno e della notte, i sei mesi di luce e di buio oltre i circoli polari.
Tutte le antiche culture ci parlano di un tempo in cui sulla Terra c’era l’eterna primavera. Come avrebbe dovuto essere la Terra per avere l’eterna primavera? Semplicemente con l’asse perpendicolare al piano dell’eclittica. In queste condizioni non sarebbe esistita la possibilità di avere un’illuminazione differente, e quindi un riscaldamento differente, nelle varie zone della Terra e la meteorologia sarebbe stata molto più semplice e stabile.
Lo scioglimento dei ghiacci che fino a dodicimila anni fa coprivano il Canada ha provocato quell’enorme accumulo di laghi e fiumi che lo caratterizza. C’è solo un’altra zona della Terra dove esistono le stesse condizioni idrogeologiche da scioglimento dei ghiacci: le piccole isole di Macquarie e Heard, esattamente agli antipodi del Canada! L’unica spiegazione che io ho trovato a ciò è che dodicimila anni fa l’asse terrestre non fosse nella sua posizione attuale ma spostato di circa ventitre gradi (stesso valore dell’inclinazione sul piano dell’eclittica) in modo da passare sulla Groenlandia e sul Grande Antartide. In queste condizioni tutta la Siberia sarebbe stata libera dai ghiacci e con un clima temperato tale da permettere la vita ad uomini ed animali.

Il mammuth è l’animale preistorico estinto di cui abbiamo la miglior conoscenza semplicemente perché da tre secoli ne troviamo a decine completamente congelati, morti di colpo con ancora l’erba tra i denti. Alcuni li troviamo soli, altri li troviamo ammassati e incastrati tra i rami e i tronchi di alberi strappati dal suolo come se una mano enorme avesse fatto delle palle di animali e piante.
Solo un grosso cataclisma come lo spostamento dell’asse terrestre può aver provocato ciò.
Se consideriamo le carte dell’ultima glaciazione, casualmente terminata anche lei dodicimila anni fa, vediamo che quella che noi consideriamo come una glaciazione in effetti non fu altro che una situazione climatica differente dall’attuale con la Siberia scoperta dai ghiacci e la crosta del gelo che copriva le isole britanniche ad eccezione del sud dell’Inghilterra. Stranamente la stessa situazione dei ghiacci si trova anche in parecchie carte medioevali disegnate con una precisione difficilmente imputabile ai cartografi dell’epoca

Le dimensioni della Terra


La Terra è il quinto pianeta del sistema solare per dimensioni. Ha la forma di un geoide, una sfera leggermente schiacciata ai poli. Il diametro, in corrispondenza dell'equatore, misura 12.756,8 km; in corrispondenza dei poli è di 12.712 km circa. La superficie terrestre misura circa 510.101.000 km2, di questi, circa il 71% è occupato da mari e oceani. Il volume della Terra è di 1.083 miliardi di chilometri cubi, la sua massa si aggira sui 5.977 miliardi di tonnellate.
Dividendo la massa per il volume si ottiene la densità media del nostro pianeta, che risulta essere circa 5,5 volte quella dell'acqua distillata a 4 gradi centigradi. Ciò significa che se la Terra fosse interamente costituita da un unico materiale omogeneo, un centimetro cubo peserebbe 5,5 grammi.

Forma della Terra secondo i popoli antichi?

Fin dall'alba della civiltà venivano narrate le storie più strabilianti sull'origine e sulla forma della Terra.
Gli antichi pensavano che l'estensione della Terra si limitasse a poco più della porzione di territorio che avevano esplorato. Per quanto riguarda la forma, istintivamente la credevano piatta, come una moneta. Qualcuno raccontava di aver navigato fino al bordo della moneta, il confine del mondo.
Gli Egizi si erano resi conto che gli oceani erano vastissimi e per questo elaborarono miti secondo i quali la Terra era in qualche modo emersa da un grande oceano primordiale. Secondo alcune cosmogonie orientali la Terra era il guscio di una immensa testuggine che emergeva dall'oceano.
In India e in Cina si credeva che tutto fosse nato da un grande Uovo Cosmico, in cui il nostro pianeta galleggiava come il tuorlo nell'albume. Presso diverse culture troviamo l'idea che l'universo fosse composto da due emisferi: uno era la volta del cielo, con il Sole e le stelle, l'altro era una grande conca d'acqua su cui fluttuavano le terre. I popoli del Mediterraneo ritenevano che il mondo finisse alle colonne d'Ercole, l'attuale stretto di Gibilterra.





 
 
 
I filosofi greci furono i primi a intuire che la Terra non fosse piatta e nel III secolo a. C., quando l'ipotesi della sfericità era ormai accettata, Eratostene era già in grado di misurare con discreta precisione la lunghezza del meridiano terrestre.
In epoca romana e in epoca cristiana queste teorie vennero dimenticate e la sfericità della Terra venne messa di nuovo in discussione. Persino alcuni fra i marinai che si avventurarono nell'Atlantico con Colombo (1492) temevano di precipitare "oltre il bordo". Soltanto nel Rinascimento, con la prima circumnavigazione del globo da parte di Magellano (1522) si ebbe la definitiva conferma della sfericità del pianeta.

SCIALPI A DOMENICA LIVE: "LE MIE LABBRA? HO FATTO UNA GRANDE STUPIDAGGINE"

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Uno Scialpi trasformato a Domenica Live. Barbara D'Urso va subito al cuore del problema: «Cosa hai combinato con le tue labbra?». «Una stupidaggine. Tutti ne facciamo una: ho fatto un intervento con il botulino, ma il chirurgo non ha dato il suo meglio. Ora ho subito tre interventi, ma questo problema rimarrà per sempre». Il cantante svela la propria anima vera: «Non sono un personaggio facile: sono polemico e amo dire sempre la mia». Poi, i dolori degli ultimi anni: «Ho perso da poco mio padre e subito dopo mia madre si è ammalata di Alzheimer. Una volta mi ha aggredito, mi ha graffiato: quei segni me li porterò dentro per sempre. La cosa peggiore è stata lasciarla la sera in un modo e ritrovarla il giorno dopo trasformata. Non era più lei».

sabato 23 febbraio 2013

Julianne Hough, sexy passerella in rosso

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Look super-hot per la ballerina di "Ballando con le stelle" Julianne Hough che, dopo aver vinto per ben due volte il popolare talent show, è stata scelta come protagonista di "Safe Haven". Per la presentazione del film, in cui interpreta una ragazza in fuga dal passato, la stellina della tv ha catalizzato l'attenzione con un long-dress rosso fuoco, impreziosito da una scollatura profonda da cui ha fatto capolino il décolleté.
Un fisico mozzafiato quello della Hough, che si è presentata alla première di "Safe Haven" con una scollatura da capogiro. Si tratta del primo ruolo da protagonista per la ballerina, famosa negli Stati Uniti soprattutto come personaggio tv e cantante country.

venerdì 22 febbraio 2013

BERLUSCONI, NIENTE COMIZIO A NAPOLI. LA SVIZZERA LO GELA SULL'IMU

La Svizzera gela Berlusconi sull'Imu. Il Cavaliere  ha promesso agli italiani la restituzione dei 4 miliardi di euro sborsati per l'Imu sulle prime case. Miliardi che verrebbero garantiti dalla copertura finanziaria della Svizzera, attraverso un accordo tra Berna e Roma.
Secondo l'ex premier l'accordo è in via di concretizzazione, ma non è dello stesso parere il ministro della Finanza svizzero, Eveline Widmer-Schlumpf: «A causa del periodo elettorale in Italia, considerata l'incertezza sull'esito del voto, al momento è difficile prevedere quando si concluderà il negoziato, iniziato con il Governo Monti». «Anche pensando che l'accordo venga firmato entro quest'anno - ha concluso il ministro elvetico - Non potrebbe entrare in vigore prima del 2015».




BERLUSCONI, SALTA IL COMIZIO A NAPOLI Silvio Berlusconi ha deciso di non prendere parte al comizio di chiusura a Napoli. All'ex premier, a quanto si apprende, sarebbe stato sconsigliato di andare per i problemi causati da una forte congiuntivite e dovendo poi partecipare questa sera all'appello finale in tv.Berlusconi si collegherà a Napoli per un videomessaggio.
DELUSIONE TRA I FAN Le bandiere erano pronte e i fan pure. C'era chi, pur di provare a farsi la foto con Silvio Berlusconi, era arrivato alla mostra d'Oltremare, a Napoli, due ore prima l'inizio dell'intervento. E invece ora è il momento della delusione, soprattutto tra i fan del Pdl, dopo che c'è stata la conferma che Berlusconi a Napoli non verrà. Silverio Formisano, con moglie al seguito, era già più che pronto ad applaudire il suo «eroe».
«Io di Silvio sono innamorato da 20 anni - racconta - voto per lui a prescindere, perchè lui, per tutti noi, rappresenta il futuro. Se ci credo alla storia dell'Imu? Certo, io credo a tutto quello che dice. Mia moglie voleva farsi fotografare con lui, ora non ci resta che vederlo nel videomessaggio». Italo Lento, pensionato, conferma: «Berlusconi è l'uomo del fare. Per voi giornalisti è più facile criticarlo ma noi italiani alle vostre chiacchiere non ci crediamo».
Al padiglione 6 della Mostra d'Oltremare per la chiusura della campagna elettorale di Berlusconi erano arrivate anche molte televisioni straniere: dalla Germania, dalla Svizzera, dalla Norvegia, dalla Francia, ben tre dal Giappone. «Come mai tanto interesse per il comizio di Berlusconi? - Dice la corrispondente della Nippo Tv Sachiko Higashida - perchè in Giappone Berlusconi rappresenta un simbolo, del bene e del male. Per la verità i giapponesi a noi chiedono questo: ma perchè gli italiani votano Berlusconi?».

APERTO UN FASCICOLO SULLA LETTERA La procura di Roma ha aperto un fascicolo intestato 'atti relativi à, ossia privo di ipotesi di reato e di indagati, in merito al caso della lettera sul rimborso Imu, a firma Silvio Berlusconi, recapitata a numerosi cittadini. Il fascicolo ha preso spunto da un esposto del candidato alla Regione Lazio di Rc, Gianfranco Mascia.
Secondo Mascia, dietro la lettera sul rimborso Imu si cela una sorta di voto di scambio. L'esponente di Rivoluzione Civile, ha chiesto, con un esposto presentato due giorni fa alla procura, di valutare l'eventuale sussistenza di profili penali. I reati ipotizzati dal candidato alla Pisana sono quelli di truffa e di violazione dell'articolo 97 del Testo Unico della Legge Elettorale.

BERSANI: DA NOI SCELTE RADICALI Alla vigilia del voto, l'augurio di Pier Luigi Bersani, ospite al forum dell'ANSA, è una citazione in latino del poeta Catullo: il 25 febbraio «sia un giorno da ricordare» per l'Italia e anche per il centrosinistra. Il candidato premier del centrosinistra mostra fiducia e azzarda previsioni sull'esito elettorale. Se rivendica di «non aver mai sottovalutato Grillo» a differenza di altri partiti, l'impressione da sempre è che «è una colossale eresia» che l'elettorato di destra in fuga si rifugi nel centro di Mario Monti che non farà «faville».
Dopo una campagna elettorale breve ma non meno pesante, il leader democrat sostiene di non portare il segno delle offese degli avversari. «Io sono molto tollerante e non mi offendo mai, neanche per gli insulti», assicura Bersani che si dice invece «molto preoccupato» dal rischio che l'antipolitica di Grillo vinca «sulle macerie» e impedisca che dalle urne esca «un governo del cambiamento».
Cambiamento che Bersani intende avviare se vincerà con un riformismo «temperato nel tratto ma piuttosto radicale nelle scelte» con un metodo che unisca «un cambiamento con coraggio ma in modo da creare fiducia e rassicurazione». Un governo che prenda per le corna il problema della crescita dopo la cura del rigore: «Io sono contro le manovre. Il deficit inizia ad essere sotto controllo ma è l'economia reale che non va», è l'analisi del leader Pd anche alla luce degli ultimi dati sulle stime di crescita del Pil, rese note dalle previsioni economiche invernali della Commissione Ue.
La sfida è rilanciare la crescita, mantenendo i vincoli di bilancio firmati con l'Europa pur in un impegno a correggere la rotta europea. «Intendo mantenere - garantisce Bersani - i patti finchè restano tali ma cercando anche di ragionare assieme agli altri in Europa per dire: cerchiamo di riflettere ed avere un atteggiamento un pò più simile - seppur nelle condizioni diversissime che ci sono - agli Stati Uniti». L'ossatura del rigore «va mantenuta ma a quella traiettoria vanno aggiunti investimenti per il lavoro». Ma per realizzare le riforme la condizione fondamentale è la governabilità.
Sull'esito elettorale il leader democrat è consapevole che pende la spada di Damocle dell'exploit del M5s. «Grillo è stato sottovalutato ma non da me - incalza il leader Pd - è da un bel pò che denunciavo questa disaffezione della gente. Perchè noi abbiamo fatto le primarie? Il Pd è stato l'unico a fare un gesto per riavvicinare la gente alla politica». Se il comico genovese preoccupa perchè il rischio è che «questo cambiamento porti un cumulo di macerie», l'avversario del Pd resta il Pdl con la Lega.
«Non ho la sfera di cristallo - afferma Bersani - penso che i nostri avversari siano il Pdl e la Lega perchè sono loro che ci hanno portato fin qui». Se il candidato premier del centrosinistra non sottovaluta «la destra perchè- dice - so che c'è», Bersani pensa che sul centro troverà confermate le sue previsioni: «Ho sempre pensato che il centro non potesse incrociare qualche sommovimento profondo nel paese, penso sia una colossale eresia. L'elettorato di destra in fuga non va a inseguire le posizioni moderate. Ho sempre pensato che comunque il risultato di una formazione centrista non avrebbe fatto faville».

FLORIANA DI NUOVO CON L'EX MIRKO: "PER IL BENE DI NOSTRO FIGLIO"

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Di nuovo insieme Floriana Secondi, vincitrice della terza edizione del Grande Fratello e l'ex marito Mirko Santini. La coppia è stata fotografata da "Visto" durante una visita al circo in compagnia del figlio, il piccolo Dominiziano: "Io re Mirko - ha fatto sapere Floriana - ci siamo riappacificati solo per amore di nostro figlio. Cerchiamo di essere bravi genitori e ci sentiamo tutti i giorni, ma nulla di più". Mirko però sembra faccia qualche passo in più: "Lui spinge per tornare insieme, ma sono io che non voglio".

Miriana Trevisan addio a Pacifico Settembre

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Sembra irrimediabile la fine della storia fra Miriana Trevisan e il cantante Pacifico Settembre, in arte Pago: "Non le nego - ha dichiarato l'ex stellina di "Non è la Rai" a "DiPiù" - che ora sto meglio e ho accanto una persona, un uomo che mi è stato vicino, , presente, e che mi sta aiutando a credere di nuovo nell' amore. Ma siamo solo agli inizi, è una storia fresca. Per scaramanzia, non mi va di parlarne molto, e, del resto, anche lui ha un figlio come me".

KATE INCINTA, LE PRIME FOTO COL 'PANCINO'. SCRITTRICE ATTACCA: "DI PLASTICA"

La guerra della duchessa e della scrittrice.
Mentre Kate Middleton impazza su copertine e servizi televisivi, con il suo faccino d'angelo e la pancetta della prossima maternità in bella vista, la scrittrice Hilary Mantel, due volte vincitrice del prestigioso Man Booker Prize, definisce la duchessa di Cambridge una principessa studiata e costruita a tavolino, dotata di un 'perfetto sorriso di plastica'.

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Affermazioni che hanno indignato l'esercito dei fan e degli estimatori della consorte del principe William, prossima a dare alla luce l'atteso erede.
Ma la Mantel, autrice di molti libri ambientati alla Corte dei Tudor, ha anche obiettato che rispetto a Kate avevano più personalità persino Anna Bolena e la compianta Lady D.
Insomma, secondo la scrittrice Kate sarebbe passata dall'essere una 'bambola snodabile coperta di stracci firmati' ad una donna che ha un unico scopo nella vita: quello di dare alla luce un bebè.
Con la Mantel non è d'accordo neppure il primo ministro David Cameron che ha dichiarato alla Bbc: «Quello che ho visto della principessa Kate in occasione di eventi pubblici, alle Olimpiadi e altrove è un'immagine luminosa, coinvolgente; Kate è un fantastico ambasciatore per la Gran Bretagna. Dovremmo essere orgogliosi di questo, invece di fare osservazioni tanto fuorvianti».
E contro la scrittrice si è scatenato anche il popolo di Twitter. L'uomo d'affari Chris Smith ha scritto : «#Hilary #Mantel sembra che stia cercando un po' di popolarità a buon prezzo dispensando commenti scandalosi». E anche David Ward ha twittato: «Con amici come Hilary Mantel, chi ha più bisogno di nemici!».
Ma si sa: non c'è favola in cui alla principessa bella e buona non faccia guerra una sorellastra o matrigna cattiva.

LE PRIME FOTO AUTORIZZATE. Prime foto (autorizzate) col pancino per Kate Middleton. La futura real-mamma è stata precedentemente paparazzata in spiaggia con il marito William, provocando le ire di casa Windsor. E' invece il suo impegno nella beneficienza, con la visita ufficiale alla "Hope House", a dare l'occasione ai paparazzi di "rubare" qualche immagine di Kate che, complici le forme lievitate, appare in grande forma...

SCARLETT JOHANSSON, INVIDIOSA DELLA HATHAWAY VERSO L'ALTARE CON ROMAIN

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Un matrimonio alle spalle con l'attore Ryan Reynolds (ora con Blake Lively), e flirt vari fra cui Sean Penn e Nate Taylor, la bella Scarlett Johansson ha trovato di nuovo l'amore con Romain Dauriac, giornalista francese. La coppia prima si nascondeva, ma ora i due non fanno niente per non rendere pubblico il loro amore, da passeggiate romantiche in coppia al grande anello con diamanti sfoggiato dall'attrice, tanto che i beninformati hanno cominciato a parlare di un possibile nuovo matrimonio.
Intanto qualche invidia professionale per Scarlett, ora sugli schermi con " Hitchcock ", ma che avrebbe voluto il ruolo di Anne Hathaway in "Le Miserable".

LEONARDO DI CAPRIO, VACANZE HOT CON DUE FIDANZATE

 
Leonardo Di Caprio, dopo aver girato tre film in un anno, ha deciso di prendersi un lungo periodo di riposo, anche per via della poca attenzione che gli riserva l'Academy che assegna i premi Oscar. L'attore si dichiara single, ma a dividere con lui la camera durante la vacanza c'era Aferdita Dreshja, modella kosovara poi diventata cantante dopo la partecipazione a Miss Universo 2011. Il giorno dopo però la bionda sparisce e Leo si concede un bagno a fianco di una mora in rigoroso topless...

MARTINA STELLA, SU 'CHI' LE PRIME FOTO CON GINEVRA: "HA CAMBIATO LA MIA VITA"

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"Me la cavo bene, non dormo niente ma sono felicissima", a parlare Martina Stella, neo-mamma della piccola Ginevra, nata dalla sua relazione con l'hair stylist delle star Gabriele Gregorini: "Come ogni mamma - ha dichiarato Martina a "Chi" che pubblica anche le foto - sono innamorata di mia figlia. Sono passati solo tre mesi e mezzo e già non riesco ad immaginare come potessi vivere senza di lei. mi ha stravolto completamente la vita e, allo stesso tempo, è fondamentale per la mia vita".
Anche per il compagno è un momento speciale ("E' fantastico, ha un feeling tutto suo con Ginevra. E, al contrario di me, è sempre molto zen, si fida del suo istinto, è sereno e tranquillo") e l'arrivo della piccola ha cambiato il loro rapporto: "Quando si da vita a un progetto così importante, l'amore cambia per forza, diventa più importante. Allo stesso tempo ti fa vedere degli aspetti del partner che non conoscevi. In certi casi sono piacevolissime scoperte, in altri casi un vero choc. Insomma, è impegnativo, bisogna venirsi incontro, dividersi i compiti, accettare difetti e diversità... E non è sempre facile. Però noi lo desideravamo tanto".

MICHELA QUATTROCIOCCHE, SHOPPING CON LE AMICHE E REGALO SOTTO LE LENZUOLA

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Giornata di shopping per Michela Quattrociocche. L'attrice, moglie di Alberto Aquilano e mamma della piccola Aurora, è stata fotografata durante un pomeriggio di shopping a Milano in compagnia degli amici. Altri "regalini", dopo quello che gli ha fatto il marito in occasione di San Valentino, come ha raccontato l'informatissima rubrica "chicche di gossip" di "Chi" : "Aquilani, calciatore della Fiorentina, non ha badato a spese per fare contenta la sua Michela Quattrociocche e nel giorno di San Valentino ha speso una cifra importante per far trovare alla moglie, sotto le lenzuola del letto di casa, una borsa Chanel che, ovviamente, l'attrice ha apprezzato. Eccome se ha apprezzato...".

RAGAZZINA DI 16 ANNI CACCIATA DALLA 'PROVA DEL CUOCO'. "SEI TROPPO GIOVANE"

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«Hai 16 anni. Tu qui non puoi entrare, sei minorenne». E la Rai chiude la porta in faccia a una ragazzina di Ponte nelle Alpi e la esclude dalla Prova del cuoco, dove avrebbe partecipato come ospite tra il pubblico. Ma non solo: non le permettono nemmeno di guardare la puntata su un monitor, in una stanza al caldo. «Assolutamente no. Non puoi proprio entrare». E così, sconsolata, la ragazzina ha dovuto aspettare tre ore in pullman al freddo dopo essersi sobbarcata 700 chilometri di viaggio. Ne parla oggi il quotidiano Il Gazzettino.
Il motivo di tanta fermezza? Troppo giovane, stando al racconto di Vittorio Colussi, papà della ragazzina: «Mia figlia doveva prendere parte al programma come ospite, invitata attraverso l’associazione culturale del mio paese. Ebbene, dopo aver preparato tutta la documentazione richiesta dalla Rai e averla poi presentata negli studi televisivi, ecco l’amara sorpresa: mia figlia, che ha 16 anni, si sente dire "Tu qui non puoi entrare, sei minorenne”. Peccato, però, che nessuno ci avesse avvertito. La ragazza, con quei 700 chilometri sulle spalle e con tanto entusiasmo, è stata esclusa senza ritegno». «Ho intenzione di andare a fondo - precisa il papà - La presenza di una sedicenne nel gruppo era arcinota: di conseguenza, chiederò il rimborso. Non è giusto che a rimetterci sia solo mia figlia».

LAURA PAUSINI, MAMMA SOTTO LA NEVE CON LA PICCOLA PAOLA

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Ritorno a casa per Laura Pausini. Lo scorso 8 febbraio è venuta alla luce Paola, nata dalla sua relazione con Paolo Carta ed ora la cantante e la piccola tornano a casa."Novella2000" ha fotografato Carta insieme ai figli nati dal precedente matrimonio con Rebecca Galli, Jader, Jacopo e Joseph, mentre si dirigono all'ospedale per riportare a casa mamma e la piccola. Il tempo, con una neve costante, non è stato dei migliori ma la gioia per i neo-genitori è stata grande.

DANIELE INTERRANTE, TENERO PAPA' CON LA PICCOLA CHLOE

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La relazione con la compagnia Guendalina Canessa sarà anche in crisi, ma di certo Daniele Interrante non perde occasione per trascorrere un pò di tempo a fianco della figlia, Chloe. L'ex tronista, ed ex grande amico di Costantino Vitagliano, è stato fotografato mentre gioca al parco con la piccola, spingendola sull'altalena e parlando con gli altri genitori. Tra di lui e l'ex gieffina Guenda, nonostante i litigi estivi, sembra sia tornato il sereno e ultimamente sono stati sorpresi mentre si scambiavano teneri baci notturni. Segno che la crisi forse sta rientrando..

JENNIFER LOPEZ: "ECCO PERCHÉ LAPO E GOGA SI SONO LASCIATI"

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A spiegare quali sono stati i motivi della fine della (breve a fotografatissima) love-story fra il rampollo di casa Fiat Lapo Elkann e l'ereditiera-imprenditrice Goga Ashkenazi, dopo le prime indiscrezioni, è arrivata addirittura Jennifer Lopez. L'attrice, come fa sapere "DiTutto" avrebbe rivelato il segreto durante la notte dell'assegnazione dei Golden Globe: "Lapo non ne poteva più di Goga, per questo l'ha lasciata. All'inizio - riporta "lastampa" - Lapo era veramente coinvolto nella storia e tutto sembrava filare a meraviglia. Poi qualcosa tra loro si è incrinato, chissà forse anche a causa dello shock subito per la rapina in Uruguay durante le vacanze invernali. Me lo hanno confessato anche gli stessi amici di Goga mentre ero a Miami".

ALESSIA REATO, VELINA "FEDELE": IN LOVE COL FIDANZATO DENDI

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Il posto di Alessia Reato e la collega Giulia Calcaterra sula bancone di "Striscia la notizia" è salvo e Antonio Ricci, autore della trasmissione, ha confermato la loro presenza che aveva definito "a tempo". Far parte della grande famiglia del Tg Satirico, e la notorietà che ne consegue, però non ha cambiato i sentimenti di Alessia che, come promesso, continua la love story con il fidanzato "storico" Massimiliano Dendi, manager in una multinazionale. I due sono stati fotografati mentre passeggiano per il centro di Milano per poi fermarsi in un bar: con loro degli amici e il fratello della velina, che viene presentato alla compagnia.

CLAUDIA GALANTI E RAFFAELLA ZARDO, SHOPPING IN ROLLS ROYCE A MILANO

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Inseparabili sulla spiaggia di Miami come per le strade di Milano. Giornata di compere per la coppia di amiche formata da Claudia Galanti e Raffaella Zardo. Le due sono state fotografate mentre fanno acquisti per le vie dello shopping milanese e per la fatica fatta durante nello scegliere abiti e accessori nelle lussuose boutique, per passare inosservate, si sono fatte accompagnare da una Rolls Royce naturalmente dotata di autista....

CLAUDIA ROMANI, SEXY PORTAFORTUNA: STRIP ROSSONERO PER IL MILAN

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La bella Claudia Romani ha ormai conquistato Miami. Di origini abruzzesi, Claudia è molto celebre negli USA: nel 2006 è stata eletta da FHM DENMARK come una delle cento donne più belle del mondo, ora è consulente di moda per il Miami Life Magazine ed è stata uno degli obbiettivi preferiti dai paparazzi della località costiera americana. Nonostante la vita americana però Claudia non dimentica l'Italia e ha dedicato un tributo alla squadra per cui tifa, il Milan, impegnato in Champions contro il Barcellona: con indosso la maglia del club mette in mostre le sue curve "portafortuna"..

MARIA MONSÈ: "ECCO LA MIA NUOVA LINEA MODA". CAMICIE E GIACCHE DA SERA A TUTTO COLORE

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Maria Monsè da showgirl a stilista.
Domenica all'Open Colonna del Palazzo delle Esposizioni verrà presentata la nuova collezione delle raffinate camicie e giacche Moda firmate dalla conduttice e denominata Marcello Perla Monsè.
Cosa caratterizza questa collezione?
«Presento una serie di camicie e giacche realizzate in tessuti molto pregiati e in tinte molto decise. La particolarità, poi, sta nella scelta di bottoni preziosi, a forma di perla, in madreperla e di Swarovski».
Che stile hai scelto?
«Abbiamo puntato sul classico: lo scorso anno, la prima collezione mostrava tessuti variopinti e a stampa, in un insieme molto più vivace. Ma, ci siamo resi conto che la linea classica era quella di maggior successo. Così, quest'anno abbiamo puntato sulle tinte unite e sulla selezione di sete e stoffe di pregio».
Ma solo classico?
«Mi sono concessa qualche variazione sul tema, con stampe maculate e leopardate, sempre di gran moda».
E il capo di punta?
«La giacca da sera: giacche molto eleganti per rilanciare un'abitudine ormai quasi scomparsa. Mi piace suggerire alcune tendenze moda del passato e proporre soluzioni controtendenza».
Come nasce l'idea di fare la stilista?
«Dalla mia bambina che è la classica femminuccia amante dei vestiti. Perla giocava con i vestitini delle sue bambole e, ad un certo punto, mi ha chiesto di crearne anche per adulti. Così è nata la privata collezione Marcello Perla Monsè».
Cosa sta a significare questo nome?
«Marcello è l'antica camiceria di via Condotti che produce i miei capi. E Perla Monsè siamo mia figlia ed io!»
Una collezione privata, ma anche limitata.
«Esattamente: è questo il punto di forza. Abbiamo realizzato una decina di pezzi, ma le camicie vengono cucite su ordinazione e su misura, come nella più classica tradizione sartoriale. È anche un modo per combattere la crisi, perché così non è necessario investire moltissimo, producendo un'edizione limitata e, poi, assecondando le richieste della clientela».
Ma solo Moda o anche spettacolo?

ANTONELLA MOSETTI INFURIATA SU FB: "OFFESE E MINACCE, ORA FACCIO I NOMI"


I social network mettono in comunicazione i vip con i loro fan, ma spesso il cyber spazio non riserva solo buoni incontri. Ne sa qualcosa Antonella Mosetti, che proprio dalla sua pagina Facebook ha postato un messaggio contro tutti gli insultatori mascherato della rete: "Sono molto dispiaciuta - si legge su FB - nel vedere la cattiveria di alcune persone. Soprattutto poi quando si parla di offese e minacce nei messaggi privati. E' molto che mi arrivano, ma per fortuna sono pochi. Oltre che ad avviare tutte le procedure previste da Facebook, volevo avvisare questi "signori/signore" che, a partire da oggi, chiunque si permetterà di offendermi pesantemente (non criticare, ci mancherebbe...), io risponderò mettendo il messaggio con il suo nome e cognome nella bacheca della pagina. Scusate lo sfogo...un sorriso e una buona giornata alle persone normali!!! :-)".

CASO RUBY, LISA BARIZONTE HOT IN AULA: "HO BACIATO BERLUSCONI ALLA FRANCESE"

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«Ho baciato in bocca Berlusconi ed è stato un bacio 'alla francese'». Lo ha raccontato Lisa Barizonte, una delle ragazze presenti alle feste ad Arcore, testimoniando nel processo sul caso Ruby a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.
«Con il presidente - ha aggiunto la ragazza cubana - facevo anche discorsi su cose sessuali perchè lui è un amico, ma non ho mai ricevuto da lui avances sessuali». La giovane ha spiegato di aver ricevuto da Berlusconi «gesti d'affetto, coccole e poi sono stata io che l'ho voluto baciare».
Al procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno (in aula assieme al pm Antonio Sangermano) che le chiedeva se avesse mai avuto rapporti sessuali con l'ex premier, la ragazza ha risposto: «No, con il presidente facevo magari discorsi anche su cose sessuali come con un amico, e con lui mi sono scambiata solo un bacio di affetto, ma non ho mai ricevuto avances sessuali».
Poi il presidente del collegio della quinta sezione penale, Annamaria Gatto, ha chiesto a Barizonte 'precisazioni' su quel «bacio» con l'ex presidente del Consiglio. La ragazza, a quel punto, ha chiarito che si è trattato di un «bacio in bocca 'alla francese' e sono stata io che l'ho voluto baciare».
Berlusconi, ha raccontato ancora la testimone, «aveva raccontato una barzelletta ed io prima gli ho detto 'sei un grande' e poi l'ho voluto baciare». Con lui, ha aggiunto, «parlavo anche di cose personali, anche sessuali e lui mi coccolava e dimostrava affetto».
La Barizonte, una delle ragazze che avrebbero partecipato, secondo l'accusa, ai presunti festini a luci rosse ad Arcore, riceve ancora il versamento mensile di 2.500 euro da parte di Silvio Berlusconi. «Ho ricevuto l'ultimo bonifico - ha chiarito - lo scorso gennaio». I versamenti, come ha spiegato la teste, vanno avanti dal marzo dello scorso anno. Diverse ragazze hanno già parlato di questi bonifici mensili.

MARTINA STELLA, SU 'CHI' LE PRIME FOTO CON GINEVRA: "HA CAMBIATO LA MIA VITA"

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"Me la cavo bene, non dormo niente ma sono felicissima", a parlare Martina Stella, neo-mamma della piccola Ginevra, nata dalla sua relazione con l'hair stylist delle star Gabriele Gregorini: "Come ogni mamma - ha dichiarato Martina a "Chi" che pubblica anche le foto - sono innamorata di mia figlia. Sono passati solo tre mesi e mezzo e già non riesco ad immaginare come potessi vivere senza di lei. mi ha stravolto completamente la vita e, allo stesso tempo, è fondamentale per la mia vita".
Anche per il compagno è un momento speciale ("E' fantastico, ha un feeling tutto suo con Ginevra. E, al contrario di me, è sempre molto zen, si fida del suo istinto, è sereno e tranquillo") e l'arrivo della piccola ha cambiato il loro rapporto: "Quando si da vita a un progetto così importante, l'amore cambia per forza, diventa più importante. Allo stesso tempo ti fa vedere degli aspetti del partner che non conoscevi. In certi casi sono piacevolissime scoperte, in altri casi un vero choc. Insomma, è impegnativo, bisogna venirsi incontro, dividersi i compiti, accettare difetti e diversità... E non è sempre facile. Però noi lo desideravamo tanto".

lunedì 11 febbraio 2013

CLAUDIA GALANTI HOT IN CAMERINO CERCA CASA IN ITALIA CON LA FAMIGLIA


Alla capitale della Francia, Parigi, la bella Claudia Galanti sembra preferire l'Italia. L'ex isolana, dopo aver "ipnotizzato" i paparazzi per via del suo fisico scultoreo durante le sue vacanze a Miami, viene sempre più spessa paparazzata in Italia, insieme al marito Arnaud Mimran e ai due figli di lui, Zac e Julia (La Galanti con Mimran ha avuto Liam Elijah e Tal Harlow). La famiglia infatti è stata recentemente "sorpresa" durante un appuntamento con un agente immobiliare in un palazzo di lusso del centro. Sembra infatti che la coppia stia cercando una super residenza a Milano...

GLI 'ANGELI' DI VICTORIA IN INTIMO SEXY PER SAN VALENTINO


Con l'arrivo del giorno di San Valentino gli Angeli di Victoria non perdono occasione per indossare la lingerie e fare gli "auguri" a tutti gli amanti della nota maison di intimo. In vista della festa degli innamorati infatti è uscita un'apposita linea di intimo, indossata come al solito dalle splendide modelle scelte da Victoria Secret's che mettono in mostra i loro corpi perfetti fra baby doll e vestaglie di pizzo...